Senigallia

Spiagge libere, Senigallia dà le regole per cittadini e turisti

L'amministrazione comunale ha emanato le norme per l'estate 2020: distanza interpersonale di almeno un metro ovunque, ombrelloni distanziati di 5 metri, lettini e sedie di 2. Vietate inoltre le attività di gruppo

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La spiaggia di velluto di Senigallia affollata di bagnanti

SENIGALLIA – Spiagge libere accessibili dalle 6 alle 24, ombrelloni distanziati di 5 metri, distanza interpesonale di almeno un metro e divieto di fare attività di gruppo. Queste le principali norme per quanto riguarda l’utilizzo, in questa particolare estate 2020, delle spiagge libere a Senigallia. Norme appena varate dall’amministrazione comunale, che ha predisposto anche dei cartelli informativi in italiano e inglese, e che entreranno in vigore da venerdì prossimo, 29 maggio. Un incentivo al loro utilizzo senza dimenticare le regole per evitare nuovi contagi che darebbero certamente il colpo di grazia alla già debole economia italiana. 

Ad annunciarle il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e il vice Maurizio Memè che garantisce anche l’accessibilità alle persone con disabilità grazie alle solite passerelle che collegheranno direttamente la strada con la battigia.

Le norme, in vigore dal 29 maggio, prevedono nello specifico: il divieto di affollamento e l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale interpersonale di almeno un metro in ogni situazione: sull’arenile, durante la balneazione, sulle scogliere e in prossimità di docce e servizi igienici; saranno vietati tutti i giochi di gruppo; gli ombrelloni dovranno essere posizionati a una distanza di almeno cinque metri da un palo all’altro e ciascuno di essi potrà essere utilizzato da una famiglia o da quattro persone provenienti da nuclei familiari diversi; lettini, sedie a sdraio e teli da mare dovranno essere posizionati a una distanza di sicurezza di almeno due metri.
Non previste le mascherine, anche se rimane il consiglio di indossarle qualora non si riesca a garantire la giusta distanza di sicurezza tra le persone.

Normalmente le attrezzature venivano riposte dai bagnani in alcuni gazebo che l’amministrazione comunale installava nel periodo estivo: quest’anno non sarà possibile e dovranno essere rimosse dalla spiaggia ogni volta, dato che non sarebbe possibile garantire le condizioni igieniche di sicurezza.

Sarà vietato l’accesso a chi è sottoposto a provvedimento di quarantena, in presenza di sintomi influenzali o con temperatura corporea superiore ai 37,5°C. Non potrà entrare in spiaggia libera neanche chi proviene da aree di focolai epidemici segnalate dal ministero della Salute.
Ma Mangialardi e Memè lanciano anche l’invito ad attenersi scrupolosamente a tutte le misure riguardanti la cura dell’igiene personale e l’educazione nei confronti dei propri vicini, così come i genitori dovranno vigilare sul rispetto delle norme comportamentali da parte dei propri figli. Non mancheranno controlli da parte delle autorità preposte.

Le spiagge libere saranno accessibili esclusivamente dalle ore 6 alle ore 24. Ad informare le persone sulle regole per l’utilizzo delle spiaggia di velluto ci penseranno anche dei cartelli che verranno installati su tutto il litorale: cartelli bilingue, in italiano e in inglese, per una «presenza disciplinata e rispettosa di tutti gli utenti», in modo che «le nostre spiagge libere – conclude Mangialardi – siano fruibili nella massima sicurezza e serenità da cittadini, turisti e visitatori».

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