SENIGALLIA- Il dipartimento di lingue dell’Istituto di Istruzione Superiore Padovano di Senigallia e Arcevia ha organizzato una settimana in lingua a Seaford e Londra, Uk. Il gruppo, composto da 27 alunni e 3 docenti accompagnatori, prof.sse Alessia Lenci, Anastasia Ramazzotti e Francesca Barontini, è partito dall’aeroporto di Falconara domenica 5 marzo. Gli alunni hanno trovato ospitalità presso le famiglie del luogo, che li hanno accolti con molto affetto. Per le famiglie inglesi di un paesino così British, situato sulla costa sud, vicino alle scogliere di Dover, il primo impatto con gli Italians è stato un successo e gli alunni si sono dimostrati ottimi ambasciatori del loro Paese. Qualche mamma local ha persino imparato alcune parole in italiano.
Dal lunedì al venerdì gli alunni hanno regolarmente frequentato le lezioni, sostenute da insegnanti madrelingua. Sono stati divisi in due gruppi, in base al risultato di un test d’ingresso. Nel pomeriggio gli alunni, accompagnati dagli insegnanti e dal responsabile dell’organizzazione Mark Cage, sono stati coinvolti in diverse escursioni: Brighton, Beachy Head, Eastbourne, Seven Sisters e attività sportive, incluso il cricket. Il sabato mattina il gruppo si è trasferito a Londra, presso il SohoHostel, in the Heart of the City. Dopo un sightseeing della multietnica capitale britannica, gli studenti hanno potuto assaporarne l’esaltante atmosfera. L’esperienza è risultata molto formativa sia dal punto di vista linguistico che sociale, tantoché l’intero gruppo si è già prenotato per il progetto del prossimo anno, con gli stessi outstanding groupleaders.
Il feedback delle famiglie italiane è stato davvero incoraggiante e gratificante in quanto hanno potuto seguire tutte le attività dei ragazzi tramite il contatto del whatsapp di gruppo, nel quale sono state giornalmente pubblicate le foto di gruppo. L’associazione austriaca H2 ha garantito ottimi servizi, che hanno determinato il successo dell’iniziativa. Anch’essa si è complimentata con le insegnanti e con i partecipanti.
