Senigallia

Serra de’ Conti intitola il presidio sanitario a Fausto Titti

Al biologo e ricercatore serrano, figura di spicco sia all'Istituto Superiore di Sanità di Roma che all'estero, verrà dedicato il polo sanitario cittadino

Fausto Titti
Fausto Titti

SERRA DE’ CONTI – Il presidio sanitario di piazza IV Novembre sarà intitolato, a quasi tre anni dalla scomparsa, al dottor Fausto Titti, biologo e ricercatore serrano.

La cerimonia si terrà sabato 6 aprile, alle ore 11, quando verrà apposta alla struttura una targa con il suo nome. Oltre ai familiari, amici e colleghi, interverranno il sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi, le autorità regionali e locali e la dottoressa Barbara Ensoli, direttore del Centro Nazionale per la Ricerca su HIV/AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nato a Serra de’ Conti nel luglio 1949, Fausto Titti ha studiato prima a Senigallia, poi Jesi e infine all’Università di Camerino, dove ha conseguito la laurea in scienze biologiche. Da Roma è iniziato il suo percorso professionale che l’ha portato in Italia ed all’estero, presso il Mount Sinai Medical Center di New York.

Titti si era specializzato nella ricerca sulle malattie batteriche e virali, collaborando con i più importanti laboratori. All’Istituto Superiore di Sanità di Roma è entrato come ricercatore nel 1978 per poi divenire dirigente di ricerca in quello che sarebbe divenuto il Centro Nazionale AIDS. I suoi studi sono stati pubblicati in oltre 120 articoli nelle più prestigiose riviste scientifiche. Dal 2005 ha ricoperto il ruolo di direttore del reparto di “Retrovirologia Sperimentale e modelli di primati non umani” del Centro, focalizzandosi sulla patogenesi e caratterizzazione molecolare di lentivirus e retrovirus e in studi vaccinali contro l’HIV/AIDS nel modello delle scimmie di cui era un grande esperto, rappresentando l’ISS nei network europei.

Nel giugno 2016, a 67 anni, Fausto Titti è poi scomparso lasciando in amici e conoscenti un grande vuoto per via di quell’entusiasmo verso la scienza e la ricerca, di quella spinta al confronto e a migliorarsi continuamente, come rendono noto alcuni suoi colleghi lieti del percorso di valorizzazione intrapreso dall’amministrazione comunale serrana.

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