Senigallia

Serra de’ Conti: polizia e carabinieri al rave party, fuggi fuggi tra i giovani

Nell'entroterra senigalliese era stata organizzata per la seconda volta una mega festa privata con decine e decine di partecipanti, nonostante la diffida del sindaco. Agenti e militari cambiano la musica, organizzatori nei guai

SERRA DE’ CONTI – Al secondo rave party si presentano i poliziotti e i carabinieri, decine di persone si allontanano mentre gli organizzatori finiscono nei guai. Questo l’esito della serata che si stava svolgendo ieri, sabato 25 luglio, a Serra de’ Conti nonostante la diffida del sindaco Letizia Perticaroli. 

Già qualche settimana fa, infatti, si era svolta una festa privata a cui hanno partecipato diverse decine di persone, giovani e giovanissimi, con tanto di lamentele da parte della cittadinanza per la musica ad alto volume. Il primo cittadino aveva diffidato gli organizzatori a proseguire con questa modalità che non permette di evitare gli assembramenti e quindi di rispettare le norme anti covid, ma questi non si sono fatti intimorire e sono andati avanti. 

Ci ha pensato la questura a mettere un freno, organizzando una servizio congiunto con decine di unità delle forze dell’ordine. Gli agenti della polizia di Senigallia, della polizia locale serrana e i carabinieri hanno provveduto a effettuare puntuali controlli all’interno e all’esterno dell’area interessata, utilizzando anche le unità cinofile.

Sono in corso accertamenti a carico degli organizzatori che verranno sanzionati, così come le decine di partecipanti al rave party, per dare un segnale a chi pensa che l’emergenza covid sia finita e che le leggi non significhino granché. Oltre all’abuso di sostanze stupefacenti e alcol, i controlli hanno lo scopo di tutelare la salute delle persone, evitando assembramenti e possibili contagi.

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