Senigallia

Senigallia e Valmisa aderiscono alle giornate Fai di primavera 2022

Promossi molteplici percorsi e itinerari storico-artistici dalla spiaggia di velluto a Serra de' Conti, nel trentennale dell'iniziativa del Fondo Ambiente Italiano. Ecco quali

I sindaci della vallata Misa, Nevola e Cesano riuniti a Senigallia per le giornate Fai di primavera 2022
I sindaci della vallata Misa, Nevola e Cesano riuniti a Senigallia per le giornate Fai di primavera 2022

SENIGALLIA – Il centro storico della spiaggia di velluto e altri sei comuni limitrofi tornano a ospitare il 26 e 27 marzo le giornate Fai di primavera. L’annuncio è arrivato dalla capogruppo Fai di Senigallia, Maria Rosa Castelli, e dai sindaci di Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Mondolfo, Ostra e Serra de’ Conti. Promossa la scoperta del territorio attraverso strutture e itinerari storico-artistici pensati ad hoc per l’edizione 2022.

Un numero su tutti: per il trentennale dell’iniziativa che accende i riflettori sul panorama storico, artistico, paesaggistico e culturale sono stati organizzati circa 700 eventi in 400 città di tutta Italia; solo a Senigallia e nei comuni limitrofi ne sono stati pensati 12, segno di una vivacità notevole. Merito del gruppo Fai locale ma anche delle persone che, in maniera volontaria, vi gravitano attorno, compresi gli studenti di vari istituti che faranno da Ciceroni per i visitatori.

«Il Fai protegge, conserva e valorizza il patrimonio pubblico dal 1993 – ha esordito Maria Rosa Castelli – aprendo in questi 30 anni oltre 14 mila siti che son stati visitati da 11 milioni di cittadini, grazie all’impegno di oltre 150 mila volontari e centinaia di studenti Ciceroni. Non può essere una festa come avremmo voluto, dato il clima internazionale, ma di certo questa condizione rimarca in maniera netta lo spirito educativo più autentico della missione del Fai».

Dal Comune di Barbara, dove si potrà scoprire la storia del feudo monastico, si passa a Castelleone di Suasa in cui sono aperti al pubblico il museo e il parco archeologico della città romana di Suasa; a Corinaldo le Giornate FAI di Primavera coincideranno con le visite alla pinacoteca civica, sede della raccolta d’arte Claudio Ridolfi. Mondolfo apre le porte del museo civico e del bastione di Sant’Anna, sito in centro; gradito ritorno tra le città aderenti quello di Ostra dove sarà possibile visitare il nuovo museo multimediale che sarà inaugurato proprio per questo evento, immergendosi in una fruizione decisamente innovativa. Anche Serra de’ Conti e Senigallia partecipano alle giornate FAI: nel borgo della valmisa porte aperte al palazzo comunale, con gli affreschi nella sala del consiglio, e alla torre civica, con il suo antico orologio. Fruibile anche il museo delle arti monastiche e due antiche botteghe, con tutti gli oggetti da lavoro del dopoguerra.

Senigallia dedica questa edizione alla fiera della Maddalena, proponendo itinerari storico-artistici che comprendono i portici Ercolani, il foro annonario, il rione Porto ma anche la pinacoteca diocesana nel palazzo vescovile che verrà inaugurato due giorni prima: al suo interno è conservato un dipinto sulla visita di re Giorgio III, testimonianza dell’importanza della fiera franca che rese Senigallia nota in mezza Europa e in tutto il Mediterraneo, con il momento di maggior splendore nel ‘700.

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