Senigallia

Turismo, sulla spiaggia di velluto primi segnali positivi

Gli operatori sono ottimisti sull'andamento della prossima stagione estiva, ma da qualche giorno preoccupa l'ombra del terremoto. Un anno fa +3,7% di presenze nonostante il sisma

Gli atleti della 39^ edizione del trofeo podistico "Città di Senigallia" passano davanti la Rotonda
Gli atleti della 39^ edizione del trofeo podistico "Città di Senigallia" passano davanti la Rotonda

SENIGALLIA- A poco più di un mese dall’avvio della stagione estiva, gli operatori sono ottimisti: «La Pasqua è andata abbastanza bene – spiega Marco Manfredi, presidente provinciale Federalberghi e titolare dell’Hotel Bel Sit – Questo grazie anche ad una manifestazione sportiva che ha portato molta gente in città. Il turismo sportivo è un segmento in via di sviluppo ed abbiamo avuto modo di vedere, anche in altre occasioni, che eventi sportivi sono molto importanti per noi operatori, soprattutto in periodi di bassa stagione».

Il sisma che nelle scorse settimane è tornato a colpire la nostra regione potrebbe rivelarsi un fattore negativo sulle prenotazioni: «Io spero che questa scossa non creerà problemi – prosegue Manfredi – La zona interessata al sisma è sempre la stessa e purtroppo da tempo. Purtroppo torniamo alla ribalta come regione terremotata e l’immagine della nostra costa viene ancora una volta legata al sisma. Speriamo che tutto questo non incuta timore sulle persone che avevano scelto la spiaggia di velluto come luogo per trascorrere le proprie vacanze. Il rischio resta sempre abbastanza basso, dobbiamo cercare di non preoccuparci, anche se è chiaro che non possiamo escludere nulla, ma questo vale un po’ per tutte le località».

La stagione è alle porte e le prime prenotazioni stanno arrivando: «Ancora è presto per fare un bilancio, ma c’è molto movimento – conclude Manfredi – Naturalmente ci sono periodi legati ad eventi importanti come il Summer Jamboree che stanno rispondendo molto bene, ci sono ancora posti liberi in diverse strutture. Le prenotazioni di giugno sono, ormai da qualche anno, legate alle previsioni meteorologiche e quindi bisognerà ancora attendere, mentre luglio sta andando bene».

Operatori balneari ancora al lavoro tra turisti e senigalliesi che, complici le alte temperature, hanno già azzardato la prima tintarella ed i primi bagni. «Non c’è ritardo, ma si va di conseguenza alle condizioni meteorologiche – spiega Filippo Borioni, presidente regionale di Oasi Confartigianato e titolare dei Bagni ’77 – Il piano degli arenili non permette di coprire i gazebo degli stabilimenti, anche in quelli dov’è previsto solo il bar e questo comporta che bisogna attendere il pieno della stagione. Io, come da tradizione, aprirò il mio stabilimento l’1 maggio. Le prenotazioni ci sono e auspichiamo che la stagione che sta per partire sia all’insegna del bel tempo. Gli eventi in programma sicuramente aiuteranno, ma bisognerebbe fare un confronto tra il costo di ogni singolo evento e quanto porta alla città in termini turistici».

Ieri (25 aprile) per molti locali è stato il giorno di apertura e si è svolta anche la prima data di “Primo Sole“, il mercato sul lungomare Mameli: «Siamo quasi tutti aperti, pronti e operativi – spiega Monia Perini, titolare del Bar Ponente – Ci sono solo alcune strutture che stanno ultimando i lavori, i ritardi sono dovuti a maltempo e neve. In questi giorni, grazie alle temperature praticamente estive, abbiamo lavorato bene e speriamo che il bel tempo ci accompagni per tutta l’estate».

A fare sperare sono anche i dati turistici legati alla scorsa stagione, quando a reggere l’urto degli effetti post-terremoto era stata Senigallia dove si era registrato un incremento del flusso turistico rispetto ai due anni precedenti. Da giugno a settembre la spiaggia di velluto aveva registrato un +1,07% negli arrivi e un +3,7% nelle presenze. In totale gli arrivi dell’estate 2017 sono stati 135.847 e le presenze 966.527 (fonte dati Regione Marche).

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