Senigallia

Proposte culturali, la giunta di Senigallia approva due bandi

Con avvisi pubblicati nel sito istituzionale, l'amministrazione sostiene le attività culturali e turistiche di associazioni locali. Le domande devono pervenire entro lunedì 12 marzo

Il municipio del Comune di Senigallia visto da via Maierini
Il municipio di Senigallia visto da via Maierini

SENIGALLIA – Il Comune di Senigallia, in applicazione dei criteri contenuti nel vigente regolamento comunale per la concessione dei contributi ed altri benefici economici, intende assegnare ad associazioni aventi sede o che svolgano la propria attività di carattere culturale o turistico-culturale nel territorio comunale contributi ed altri benefici economici per l’attività programmata per l’anno 2018, per un ammontare complessivo di euro 24.000 (ventiquattromila).

A tale scopo la Giunta Municipale ha approvato due bandi, i cui avvisi sono pubblicati nel sito internet del Comune di Senigallia nei quali sono disciplinate modalità e tempi assegnati per la presentazione delle relative domande di contributo ordinario da parte dei soggetti legittimati.

Il primo bando è aperto a tutte le associazioni che svolgono attività culturale nel territorio mentre il secondo è riservato alle associazioni iscritte nella Consulta della Cultura del Comune di Senigallia.

La domanda di concessione del contributo dovrà pervenire al Comune, su apposita modulistica predisposta dal Comune e reperibile nel sito internet del Comune di Senigallia entro e non oltre le ore 13.00 del 12 marzo 2018.

Alla domanda dovrà essere allegata una relazione con una dettagliata descrizione delle attività programmate e del relativo quadro economico.

I criteri in base ai quali sono assegnati i contributi sono quelli stabiliti nell’art. 7 del  vigente regolamento dei contributi, tra i quali la qualità, originalità ed innovazione delle iniziative programmate, il livello di coinvolgimento del territorio nell’attività programmata, il numero di associazioni coinvolte nel progetto, il numero dei potenziali beneficiari delle attività.

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