Senigallia

Senigallia, per il porto Della Rovere pronto il progetto della “casa da mare”

Il Comune vorrebbe, tramite bando del Flag Marche nord, riqualificare un'area con una struttura moderna in legno e acciaio per fini turistici, sociali e culturali

Il progetto Casa da Mare per il porto di Senigallia
Il progetto Casa da Mare per il porto di Senigallia

SENIGALLIA – Il porto Della Rovere potrebbe entro l’agosto prossimo dotarsi di una “casa da mare” polifunzionale. È il progetto da circa 200mila euro con cui l’amministrazione comunale intende partecipare al bando promosso dal Flag Marche Nord “Interventi di miglioramento della fruizione costiera a fini turistici, sportivi e ricreativi“.

L’avviso pubblico è stato emesso lo scorso agosto dal Flag (Fisheries Local Action Group) Marche nord: si tratta di un’estensione del Gac (Gruppo di Azione Costiera) Marche nord, la società cooperativa consortile che nel 2010 comprendeva i comuni di Fano, Mondolfo (Marotta) e Senigallia per azioni di sviluppo sostenibile d’interesse comune: estensione in senso geografico perché ora nel Flag – ai sensi della priorità 4 del P.O. FEAMP 2014 – 2020 – vi sono compresi anche i comuni di Gabicce Mare e Pesaro.

Tra le sue finalità c’è appunto la valorizzazione delle aree costiere e portuali per scopi culturali, espositivi, divulgativi (sala convegni, ecc), dimostrativi e promozionali con particolare riferimento ai prodotti della piccola pesca locale.

L'area dell'intervento per la Casa da mare, al porto di Senigallia
L’area dell’intervento per la Casa da mare, al porto di Senigallia

Il porto Della Rovere di Senigallia è da tempo sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale che ha nel tempo scelto di intervenire più volte per riqualificare l’area. Ha affidato l’incarico progettuale all’Arch. Fabio Maria Ceccarelli dello studio CpiùA (nel gruppo di progettazione anche gli architetti Sonia Bernacconi, Marco Maria Ceccarelli, Valentina Trombini) – lo stesso che si è già occupato della riprogettazione del porto, della caserma della Guardia Costiera e della pescheria del porto – che ha elaborato una nuova realizzazione nell’area portuale compresa tra il fiume Misa e la darsena Nino Bixio, nei pressi del ponte mobile e dei locali ex Gencimar che ospiteranno la nuova sede della Capitaneria di porto.

Il porto della Rovere di Senigallia, tra il fiume Misa e la darsena Bixio
Il porto della Rovere di Senigallia, tra il fiume Misa e la darsena Bixio

Un edificio di piccole dimensioni, composto da due corpi (la “casa da mare” vera e propria da circa 66 mq e 134mila euro e una pensilina da 48 mq e 46mila euro) in legno, acciaio e vetro, per favorirne l’inserimento armonico nel contesto dell’area portuale, con riferimento soprattutto alla vicina pescheria. All’interno della struttura saranno realizzate una sala polifunzionale per incontri, convegni, dimostrazioni, attività ricreative, esposizioni e i servizi igienici.

La mappa dell'area portuale in questione
La mappa dell’area portuale in questione

Costi e tempistica. Per quanto riguarda questi due aspetti, l’intervento – in caso di finanziamento approvato dal Flag – dovrebbe partire l’anno prossimo: il progetto esecutivo è previsto per la fine di gennaio 2019, mentre il termine dell’intervento (compreso il collaudo) dovrebbe avvenire in tempo per il prossimo agosto.
Il progetto ha un costo complessivo pari a 207.450 euro: di questo totale, circa 80.000 potrebbero arrivare grazie alla partecipazione al bando Flag; 54.000 è la quota di co-finanziamento con fondi di bilancio comunale con i quali si andrebbe a completare il primo intervento (corpo A), mentre altri 73.500 euro (per il corpo B, la pensilina) dovrebbero arrivare da risorse finanziarie trasferite dalla Regione al Comune.

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