Senigallia

Senigallia, critiche… alle polemiche per il film con Pasotti e Incontrada

Dopo le lamentele per i disagi causati dalla chiusura temporanea di alcune vie, ecco che qualcuno risponde a chi polemizza: basta guardare solo al proprio orto

Vanessa Incontrada in pausa dal set

SENIGALLIA – Dopo l’enorme curiosità suscitata dal film “I nostri figli” e dopo la marea di selfie con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti che spopolano sui social network, ecco arrivare tempestive le polemiche. Polemiche per le riprese che costringono a chiudere alla viabilità alcune strade, con i cittadini fermi in coda in attesa che vengano riaperte le arterie stradali al termine della scena girata.

In diversi hanno criticato sui social network il fatto che la città sia al “servizio” della troupe televisiva. Polemiche originate per lo più da passaggi vietati temporaneamente che a qualcuno non sono proprio scesi giù, tanto da arrivare a litigare persino con la Polizia Municipale che sorveglia le zone delle riprese.

Ma c’è anche chi ha criticato le polemiche: Simone Tranquilli, edicolante, ha espresso in diversi modi di essere amareggiato per coloro che “vomitano rabbia sui social network” quando c’è una vetrina promozionale e gratuita per la città. «Una troupe cinematografica si aggira per Senigallia per effettuare le riprese di un film (che sarà trasmesso in prima serata su Rai 1 il 25 novembre 2018 in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, Ndr) che racconta una storia che riguarda un fatto realmente accaduto tra Senigallia e la Sicilia. Una storia di impegno civile e sociale, di altruismo, di vittime di violenza. Dovremmo esserne contenti? Dovremmo esserne felici? Certo che sì! E invece no. Certi senigalliesi non si smentiscono mai. Quel che succede al di fuori della loro mattonella non li riguarda».

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