Senigallia

Online il piano regolatore generale: trasparenza e norme semplificate

Un investimento, sia di risorse umane che di tecnologia, che «mette al centro la tutela del paesaggio, la promozione turistica di Senigallia e il recupero degli immobili», ha detto il primo cittadino Mangialardi

La schermata del sito per la consultazione del piano regolatore generale del Comune di Senigallia
La schermata del sito per la consultazione del piano regolatore generale del Comune di Senigallia

SENIGALLIA – Trasparenza, semplificazione ed efficienza per professionisti e cittadini. Questi i cardini attorno a cui ruota la nuova iniziativa amministrativa di mettere on line una piattaforma con il Piano Regolatore Generale, connesso però alla variante Smart 2018. Collegandosi al sito http://sit.comune.senigallia.an.it, è quindi possibile accedere alla pianificazione e “navigare” nel territorio comunale in base ai dati catastali o ai nomi delle vie, trovare con semplicità le norme per l’edificazione e per gli interventi di riqualificazione, misurare distanze, disegnare sulla mappa e stampare il progetto.

Un investimento, sia di risorse umane che di tecnologia, ha permesso di arrivare a questa innovativa piattaforma con il piano regolatore generale on line che si avvale anche della semplificazione delle norme urbanistiche, della loro uniformazione e di procedure più snelle, per ridurre il contenzioso e i tempi di risposta degli uffici tecnici comunali.

La presentazione ufficiale è avvenuta il giorno dopo l’adozione definitiva in Consiglio comunale, con un voto all’unanimità, della variante Smart 2018. Soddisfatto il primo cittadino Maurizio Mangialardi che ha reso noto come il nuovo strumento del piano regolatore generale informatizzato e on line aiuti sia i professionisti che i cittadini a trovare e usare i dati e le norme che regolano gli interventi sul territorio.

Da sx: Maurizio Memè, Maurizio Mangialardi e Gianni Roccato
Da sx: Maurizio Memè, Maurizio Mangialardi e Gianni Roccato

«Un intervento di grande importanza per il futuro della città, che rappresenta il conseguimento di uno dei principali obiettivi contenuti nelle nostre linee programmatiche. Il provvedimento, infatti, elimina quei vincoli che in genere ostacolano o scoraggiano chi intende intraprendere interventi di natura edilizia e mette al centro la creazione di occasioni di lavoro, la tutela del paesaggio, la promozione turistica e l’investimento sul recupero degli immobili anziché su nuove costruzioni che consumano suolo. Credo di poter dire che il voto unanime rappresenti un fatto particolarmente significativo. In genere l’urbanistica è materia che genera sempre divisioni, ieri, invece, tutti i gruppi consiliari hanno riconosciuto la bontà delle nostre scelte politiche, scelte che andranno a incidere profondamente sulla gestione del territorio».

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