Senigallia

Multe persino ai disabili per i parcheggi in viale IV Novembre: i residenti incontrano l’amministrazione

Da Mangialardi e Monachesi apertura verso alcuni stalli dedicati, soprattutto ai disabili. Ma le multe restano perché il divieto c'è dal 1999

Un tratto di viale IV Novembre a Senigallia
Un tratto di viale IV Novembre a Senigallia

SENIGALLIA – Il problema dei parcheggi è un tema molto sentito a Senigallia. Non solo per la questione economica dato l’aumento degli stalli con strisce blu, ma anche per il fatto che alcune zone di sosta vengono letteralmente prese d’assalto da chi giunge in città, a causa della vicinanza al mare o al centro storico. Creando non pochi disagi ai residenti, con conseguente lamentela nei confronti dell’amministrazione comunale perché vengano presi provvedimenti.

I casi verificatisi nelle ultime settimane in viale IV novembre hanno seguito proprio questa scia: molte persone, arrivando dall’autostrada, dall’interno o chi prende la complanare e si dirige in città o verso la rotonda si trovano a transitare lungo viale IV novembre. Data la presenza di vari spazi tra le alberature decidono di lasciare la macchina lì e di recarsi al mare o in centro a piedi, costringendo però i pedoni a passare lungo la carreggiata.

La Polizia Municipale ha da tempo preso delle contromisure per arginare il fenomeno, elevando delle multe alle auto che sono in divieto di sosta.

I cittadini della via, stanchi della situazione, hanno più volte scritto all’amministrazione comunale. Il sindaco Maurizio Mangialardi e l’assessore alla viabilità Enzo Monachesi hanno incontrato questa mattina una delegazione di residenti di viale IV novembre.

«Abbiamo spiegato ai nostri concittadini – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – che in viale IV novembre il divieto di sosta e di fermata è stato istituito nel 1999. Una decisione presa dall’amministrazione comunale di allora per mettere in sicurezza il passaggio di auto e pedoni, considerato l’alto volume di traffico lungo questa arteria cittadina e i notevoli rischi di chi si trova a percorrerla a piedi, spesso obbligato a passare sulla carreggiata dalla presenza delle auto lì parcheggiate. Come abbiamo sempre detto, da parte nostra c’è ampia disponibilità al dialogo e all’ascolto, ma la priorità va come sempre alla salvaguardia dell’incolumità pubblica».

«Tra l’altro – aggiunge Monachesi – con gli stessi residenti abbiamo avuto modo di appurare che non corrisponde a verità il fatto che, a detta di alcuni, solo negli ultimi quindici giorni la Polizia municipale abbia iniziato a elevare le contravvenzioni. Purtroppo il codice della strada non lascia molti margini di manovra e dunque non possiamo prevedere neppure il rilascio di particolari permessi per i residenti. Ciò che possiamo fare, invece, è creare, come richiestoci, degli stalli dedicati ai disabili nelle zone perimetrali e verificare se esistano margini per alcune piccole modifiche che consentano di ricavare qualche spazio lungo la via. In tal senso daremo immediata disposizione ai nostri uffici di individuare le soluzioni più idonee».

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