Senigallia

Senigallia, ultime due settimane per la mostra “ICONS” di Elliott Erwitt

Un insieme di immagini che rappresenta uno splendido spaccato della storia e del costume del Novecento, narrato attraverso l’inconfondibile sguardo ironico del fotografo e il suo tocco magico

USA. New York. 1956. Marilyn Monroe_Credits Elliott Erwitt

SENIGALLIA – Ultime due settimane di apertura per la mostra “ICONS” di Elliott Erwitt, in corso fino al 16 settembre a Palazzetto Baviera a Senigallia, che ha registrato migliaia di visitatori durante tutta l’estate.

L’esposizione, curata da Biba Giacchetti, organizzata da Summer Jamboree in collaborazione con SudEst57 e promossa dal Comune di Senigallia Città della Fotografia, è stata uno degli eventi di punta del Summer Jamboree che ha scelto lo scatto California Kiss, la fotografia simbolo dell’amore senza tempo, come una delle immagini guida dell’edizione 2022 che ha segnato il ritorno agli abbracci e ai balli condivisi.

USA. Santa Monica_California. 1955_Credits Elliott Erwitt

In mostra oltre settanta scatti, tra i più celebri di Elliott Erwittselezionati dalla curatrice insieme allo stesso artista, che lo scorso luglio ha compiuto 94 anni. Le opere esposte raccontano uno spaccato della storia e del costume del secolo scorso e racchiudono l’intero percorso della lunga vita professionale di Erwitt attraverso le sue più celebri fotografie, quelle che lui stesso ama di più e che lo hanno reso uno dei grandi maestri della fotografia del Novecento.

I famosi ritratti di Che Guevara, di Kerouac, di Marlene Dietrich e delle grandi star del cinema, una su tutte Marilyn Monroe. E ancora, fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Nixon e Krusciev, il funerale di Kennedy, il grande match tra Frazier e Alì. Non mancano le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss: l’immagine riflessa nello specchietto retrovisore di una coppia che si bacia dentro un’automobile. Una foto che sembra costruita a tavolino, ma è in realtà spontanea, come racconta Erwitt nella sua biografia “La fortuna”, spiegando come il caso ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione dei suoi scatti più famosi. Si aggiungono poi le fotografie più intime e private, come quella della sua primogenita appena nata, osservata sul letto dalla mamma, oltre a una collezione di autoritratti che racconta come Erwitt ami prendersi gioco anche di se stesso.

USA. Las Vegas_Nevada. 1954_Credits Elliott Erwitt

Un insieme di immagini che rappresenta uno splendido spaccato della storia e del costume del Novecento, narrato attraverso l’inconfondibile sguardo ironico del fotografo, il suo tocco magico, la sua grande capacità compositiva e il costante omaggio all’assurdo e a ciò che può apparire ambiguo. Sempre in bianco e nero, esse raccontano la vita, le miserie e le passioni che la scandiscono, con l’obiettivo fissato quasi esclusivamente su persone e animali, colti in atteggiamenti apparentemente insignificanti, a volte anche comici. Ciò che ne emerge sono le emozioni proprie degli esseri umani, viste e rappresentate in modo semplice e sincero.

“ICONS è il concentrato di tutta la genialità di Elliott Erwitt, il meglio della sua lunga carriera e rappresenta un percorso sintetico e completo del suo sguardo sul mondo, in un compendio unico di umanità, leggerezza e profondità.

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