Senigallia

Senigallia, la Lega vota contro il bilancio presentato dall’assessore Campanile

Secondo Da Ros ci sono troppe voci negative che incideranno anche sui bilanci futuri, a testimonianza del fallimento delle scelte amministrative e finanziarie della giunta

Davide Da Ros
Davide Da Ros

SENIGALLIA – Voto contrario della Lega al rendiconto finanziario presentato in consiglio comunale dall’assessore al bilancio Gennaro Campanile. Voto contrario perché sono troppe le voci negative che incidono pesantemente sull’attività dell’ente comunale a partire dal risultato d’esercizio: meno 4,5 milioni di euro a cui si aggiungono poi altre diciture non meno importanti.

«Devo esprimere una forte delusione nei confronti dell’esecutivo che si è guardato bene dal fornire una dettagliata analisi dei risultati negativi ottenuti – spiega Davide Da Ros, consigliere comunale Lega di Senigallia -. Nessuna assunzione di responsabilità per il ripetersi di una deficitaria gestione delle risorse, niente che ci abbia fatto capire quali siano state le cause che l’hanno determinato, nessun cenno sulle azioni che saranno messe in campo per prevenire e contrastare il ripetersi di una tale situazione o dallo spiegarci quali saranno i controlli sui flussi finanziari e il rilancio dell’economicità dei servizi offerti».

Negativo anche il risultato di gestione per 2,2 milioni di euro, determinato dal maggior consumo di fattori economici rispetto a quelli reintegrati dai ricavi e dai proventi generati nel corso dell’anno. Risultato conseguito nonostante il monito dei revisori dei conti: nella relazione del 2016 si sosteneva che l’equilibrio economico dovesse essere “un obiettivo essenziale ai fini della funzionalità dell’ente. La tendenza al pareggio economico della gestione ordinaria deve essere pertanto considerata un obiettivo da perseguire”.

Il consigliere leghista è anche preoccupato per quel buco di 4,4 milioni per tributi considerati non più esigibili come Ici, Cosap, Tarsu, Eca, Tares e Tari. Buco che grava sul disavanzo d’amministrazione, negativo per 3,5 milioni, testimoniando come sia problematica la fase della riscossione che, anno dopo anno, si incrementa con valori molto significativi.

Anche sul fronte residui c’è parecchio da segnalare secondo Da Ros: su 14,8 milioni di residui attivi ben il 77,80% (11,5 milioni) è rappresentato da residui accumulatisi negli anni precedenti. Prima o poi il passaggio di quei crediti a perdita per insussistenza (già elevato per 2,2 mln di euro) penalizzerà i prossimi bilanci del Comune di Senigallia.

Insomma, una serie di dati che secondo la Lega testimoniano il fallimento delle scelte amministrative della giunta comunale. Scelte contestate anche nella tempistica e nella modalità con cui i dati sono stati consegnati ai consiglieri: troppo pochi 13 giorni per trasmettere la documentazione, appena sei giorni prima del passaggio in commissione (una sola seduta) in cui viene deciso il futuro dell’ente comunale.

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