Senigallia

Senigallia, inizia senza l’opposizione la corsa per il bilancio previsionale

Polemica per il tour de force di due giornate voluto dal presidente del consiglio scavalcando il presidente di commissione. Il sindaco illustra i punti cardine: su tutti la riorganizzazione della macchina comunale

La seduta del consiglio comunale di Senigallia del 26 novembre 2020: tra i temi anche il bilancio previsionale
Una seduta del consiglio comunale di Senigallia

SENIGALLIA – L’11 e 12 marzo partono, senza la partecipazione dell’intera opposizione, le sedute delle varie commissioni consiliari per arrivare all’approvazione del bilancio previsionale 2021 entro il 19 marzo. Una corsa contro il tempo per giungere a un appuntamento fondamentale per la vita economica dell’ente. Il sindaco Massimo Olivetti ha voluto illustrarne i contenuti essenziali che si possono riassumere in poche grandi opere pubbliche ma in un’attenzione del patrimonio urbano, architettonico, paesaggistico, ambientale che porterà alla revisione di numerosi piani comunali. La conferma dei tre grandi eventi estivi – CaterRaduno, Summer Jamboree e XMasters – e la riorganizzazione della macchina comunale sono altri due pilastri delle manovre della maggioranza.

L’inizio infuocato. Nei giorni scorsi il presidente del consiglio Massimo Bello aveva annunciato la convocazione della commissione bilancio senza trovare l’accordo con il presidente di commissione Gennaro Campanile (unica presidenza in mano alla minoranza). Dopo un intervento infuocato dei consiglieri di centrosinistra, si è svolta una conferenza dei capigruppo per organizzare i lavori, concentrati in due giornate, appunto giovedì 11 e venerdì 12 a cominciare dalle ore 9:30, per discutere dell’atto più importante per la vita di un ente.
Conferenza in cui è stato stabilito che domani e dopodomani si svolgeranno sei sedute della sesta Commissione (bilancio, sviluppo economico, innovazione) congiuntamente con la prima (affari istituzionali), con la seconda (urbanistica e lavori pubblici) e la terza (ambiente, trasporti, viabilità), con la quarta (turismo, gemellaggi, sport e cultura), con la quinta (pubblica istruzione, formazione, lavoro) e con la settima (sanità e servizi sociali), a cui parteciperanno sindaco, assessori, funzionari, tecnici e revisori dei conti. Il tutto per arrivare al consiglio comunale del 18 marzo (dalle 8:30, con eventuale prosecuzione il giorno successivo) riservato esclusivamente all’approvazione della manovra finanziaria della giunta Olivetti.

Sedute a cui l’opposizione consiliare ha reso noto che non parteciperà: «non parteciperemo in questo clima alla ridicola passerella dei prossimi due giorni. Anche perché il presidente di commissione bilancio ha convocato le sue commissioni per il 15, il 18 e il 22 marzo: su piattaforma online, ovviamente, perché i rischi da covid ci sono e ci saranno sempre più nei prossimi giorni». Oltre all’organizzazione «in fretta e furia dei lavori – spiega la minoranza – prevedendo due sole giornate (decisamente poche!) in cui si analizzano l’intero percorso di bilancio», c’è stata «un’ulteriore scorrettezza: il contingentamento per il termine di presentazione degli emendamenti, che si vuole fissare andando contro il regolamento del nostro Comune e quindi contro ai diritti di tutti consiglieri». «Questa confusione istituzionale – concludono i consiglieri di opposizione – ha solo un responsabile: Massimo Bello. Segnaleremo il tutto agli organi competenti, a questo punto, per chiedere un intervento e una puntuale verifica di quanto avvenuto».

Massimo Olivetti
Massimo Olivetti

Nel frattempo il sindaco Massimo Olivetti ha illustrato i contenuti del bilancio previsionale 2021, che deve fare i conti per forza di cose con la pandemia in atto. «Vogliamo dare un segnale di speranza – ha detto il sindaco Olivetti – per un reale cambiamento seppure le risorse in bilancio siano particolarmente limitate». Segnale che parte dal confronto con i rappresentanti delle varie categorie produttive, associazionistiche, sindacali e col mondo del volontariato. «Prevediamo di non inasprire le tasse anzi di favorire gli sgravi fiscali verso famiglie e imprese. Alcune tariffe locali saranno ridotte mentre cercheremo di distribuire con razionalità le risorse che ci perverranno dallo Stato, prestando attenzione verso i soggetti deboli, famiglie e imprese, per essere vicini al territorio».

Dalle elezioni comunali – il cui ballottaggio si è svolto a ottobre – la nuova amministrazione si è concentrata innanzitutto a capire quale situazione dover gestire: il sindaco Olivetti ha spiegato che una grossa fetta del bilancio servirà per la riprogettazione della città attraverso il piano regolatore e una pianificazione del territorio che interesserà il piano antenne, il piano del verde, piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche e il piano particolareggiato del centro storico nonché i piani regolatori dei cimiteri comunali. «Vogliamo dare una spinta e una speranza nuova, far ripartire la città – ha affermato il primo cittadino che ha citato espressamente una particolare attenzione al verde urbano e alle aree verdi diffuse sul territorio per troppo tempo dimenticate». Attenzione al verde intesa sia come gestione unitaria ma anche come convenzione con le associazioni per una fruizione del territorio e dell’ambiente fluviale: «il fiume non deve essere più un pericolo ma un’opportunità».

Sempre per quanto riguarda il turismo, oltre all’attenzione ai piccoli eventi e alla riconferma dei tre grandi appuntamenti estivi – CaterRaduno, Summer Jamboree e XMasters – in base alle norme anti covid che saranno in vigore in estate, la giunta punta su un’immagine turistica coordinata con i sindaci della vallata, per allargare la platea di turisti che sceglieranno non solo una città ma l’intera vallata, con una rete di beni museali, architettonici e paesaggistici per rendere pienamente fruibile l’intero territorio.

Tra gli altri macrotemi a cui si dedicherà parte del bilancio previsionale 2021 c’è il rilancio della città della fotografia, la manutenzione di strade e marciapiedi, soprattutto nelle frazioni dimenticate da anni, l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e la contestuale sostituzione dei mezzi comunali, l’avvio dei lavori per la fibra ottica. Tra le grandi opere pubbliche la sistemazione di una delle due frane di Roncitelli (la seconda lo sarà l’anno prossimo) e il rifacimento di viale Anita Garibaldi che rappresenta un vero e proprio pericolo, in cui verrà realizzato anche un percorso ciclabile che oggi sarebbe impensabile. Un occhio anche alla vulnerabilità sismica di scuole, strutture sportive ed edifici pubblici, alla sicurezza con un piano per l’installazione di videocamere di sorveglianza diffuse prima di dedicarsi alla riorganizzazione del sistema di protezione civile cittadino e del sistema di allertamento.

Infine nel bilancio previsionale entra anche la revisione delle posizioni organizzative e dirigenziali, del personale e della macchina comunale: lo scopo della suddivisione in microaree tematiche degli uffici comunali sarà quello di evitare così costosi incarichi dirigenziali; sburocratizzare e velocizzare la risposta pubblica ai cittadini e alle imprese; rendere informatiche e trasparenti le procedure; ottenere risparmi e riuscire ad assumere personale strategico. «Siamo di fronte a un momento buio – ha concluso Olivetti il suo intervento – e domina la paura, ma è obbligatorio avere uno sguardo estremamente positivo verso il futuro: questo bilancio darà una svolta e una prospettiva a questa città, da perseguire insieme».

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