Senigallia

Elezioni, Rinasci Marche: «Più forti del Pd, ora una vera costituente del centrosinistra»

I candidati e coordinatori regionali di Verdi, Civici e Più Europa analizzano il voto del 20 e 21 settembre e chiedono un momento di confronto all'interno della coalizione

I vertici di Rinasci Marche riuniti a Senigallia per analizzare il voto delle elezioni regionali 2020
I vertici di Rinasci Marche riuniti a Senigallia per analizzare il voto delle elezioni regionali 2020

SENIGALLIA – I vertici e i candidati di tutta la regione nelle liste Rinasci Marche si sono ritrovati a Senigallia per un’analisi del risultato elettorale alle votazioni del 20 e 21 settembre scorsi. Tra loro Massimiliamo Bianchini dei Civici, Mattia Morbidoni di Più Europa, il senigalliese neo eletto al consiglio regionale Luca Santarelli e il capolista nonché coordinatore regionale dei Verdi Gianluca Carrabs.

Proprio quest’ultimo ha voluto sottolineare l’importanza del risultato di Rinasci Marche all’interno della coalizione. «È un momento drammatico per il centrosinistra, nonostante abbia raccolto oltre 23mila voti in più rispetto a cinque anni fa. Dobbiamo ringraziare Maurizio Mangialardi che ci ha messo la faccia e che con noi ha battuto l’intera regione palmo a palmo, consapevole della congiuntura politica nazionale. Ora ci aspetta un lavoro come sentinelle in Regione, ma nel futuro del centrosinistra il fulcro sarà certamente il progetto nato grazie a Verdi, Più Europa e Civici. Per questo chiediamo con forza una Costituente, per una nuova stagione che ci veda tornare a essere credibili agli occhi degli elettori».

E sul risultato elettorale che ha premiato proprio Rinasci Marche a discapito di Italia Viva, è lo stesso Carrabs a ribadire come sia la legge regionale a sostenere questo meccanismo dei resti: «Noi più volte abbiamo in passato evidenziato come fosse iniqua, perché favorisce i grandi collegi elettorali e sfavorisce le province più piccole. Urbinati doveva accorgersi prima, quando era capogruppo del Pd e avrebbe potuto cambiarla». Gli fa eco Mattia Morbidoni, corrdinatore regionale di Più Europa che spiega come Rinasci Marche non abbia «né sottratto, né rubato nulla» e come «dispiaccia che Urbinati sia rimasto fuori dal consiglio regionale».

Soddisfatto Luca Santarelli, ex capogruppo Pd in consiglio comunale a Senigallia fino a pochi mesi fa e ora consigliere regionale, unica voce oltre a Mangialardi proveniente dalla vallata del Misa e Nevola: «Noi siamo più forti del Pd perché abbiamo energie nuove, fresche, ma dovremo muoverci insieme, come cellule di uno stesso organismo. Ora saremo le sentinelle ecologiste all’interno dell’assemblea legislativa delle Marche, vigilando in modo costruttivo sui temi dell’ambiente, dello sviluppo sostenibile e della sanità».

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