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Senigallia, comunali: parlano i protagonisti. Il commento di Molinelli, Sartini e Campanile – VIDEO

Mentre prosegue lo spoglio delle schede che decreterà il risultato di queste amministrative abbiano tastato il polso della situazione

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Seggio nel quartiere Le Saline di Senigallia, scuola media Marchetti

SENIGALLIA – Mentre prosegue lo spoglio delle schede elettorali che decreterà il risultato di queste elezioni amministrative abbiano tastato il polso della situazione chiedendo ai diretti interessati quali siano le loro aspettative al riguardo e quale sia il loro parere in merito al risultato del Referendum Popolare e della vittoria netta di Acquaroli ai danni del candidato senigalliese Mangialardi.

Al riguardo è intervenuto Paolo Molinelli, candidato della lista civica “Noi Cittadini” che si è detto più che soddisfatto del percorso fatto ed ha colto l’occasione per ringraziare le persone che lo hanno sostenuto. In merito alla regionali si è detto non sorpreso del risultato conseguito dalla coalizione del centrodestra mentre, per quello che riguarda il referendum, nonostante si fosse espresso per il ‘No’ auspica che questo risultato vada contornato con una riforma della elegge elettorale perché in questo momento l’architettura complessiva costituzionale è squilibrata.

Al riguardo abbiamo chiesto anche raccolto il pensiero di Giorgio Sartini, esponente di punta della lista Civica Senigallia Bene Comune: «Qualcosa sta cambiando, il risultato delle elezioni regionali ne è la dimostrazione. È difficile capire come andrà alla fine il risultato. Il ballottaggio è una opzione reale; non credo che Volpini sia riuscito a vincere al primo turno: se così fosse significa che Senigallia è senza rimedio. Mi auguro che i cittadini abbiano seguito quella che è stata la nostra campagna elettorale, soprattutto per il programma».

Giorgio Sartini della Lista Senigallia Bene Comune
Giorgio Sartini della Lista Senigallia Bene Comune

Ha detto la sua ai nostri microfoni anche Gennaro Campanile di Amo Senigallia il quale, con il suo 9%, si prepara a ricoprire il ruolo di ago della bilancia in chiave ballottaggio. Il candidato sindaco si è detto contento dei voti ricevuti anche se auspicava maggiore coraggio da parte degli elettori senigalliesi che invece hanno preferito votare una delle due coalizioni. Non é mancata poi una stoccata ai vertici del PD, sia in chiave locale che regionale per le scelte a suo avviso decisamente non democratiche che sono sfociate nei risultati di queste ultime 48 ore.

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