Senigallia

Senigallia, prosegue l’avventura culturale del Musinf nel ricordo del prof. Bugatti

Nominato un comitato tecnico scientifico composto da Raggetti, Amati e Schiavoni. Commosso ricordo anche da Trecastelli, dove aveva dato vita al museo Nori de' Nobili

Carlo Emanuele Bugatti e Silvana Amati nella foto di Patrizia Lo Conte
Carlo Emanuele Bugatti e Silvana Amati nella foto di Patrizia Lo Conte

SENIGALLIA – Nell’anniversario della scomparsa – avvenuta il 3 marzo 2019 – del professor Carlo Emanuele Bugatti, per anni direttore e fondatore del Musinf di Senigallia, del museo Nori de’ Nobili di Trecastelli e del museo della mail art di Montecarotto, è stato presentato il comitato tecnico scientifico che dovrà portare avanti la sua opera culturale.

Una pesante eredità per l’attuale direttore del Museo dell’Informazione d’Arte Moderna e della Fotografia (Musinf) di Senigallia Gian Mario Raggetti che, per l’occasione, sarà affiancato dal tandem del Cts composto dall’ex senatrice Silvana Amati, oggi presidente della “Associazione Carlo Emanuele Bugatti – Amici del Musinf”, e dall’ex assessore alla cultura senigalliese, prof. Stefano Schiavoni, che oggi dirige gli altri due musei, quello di Trecastelli e quello di Montecarotto. Musei che, proprio grazie alla visione di Bugatti, sono diventati pezzi unici nel panorama artistico italiano: le amministrazioni comunali intendono in questo senso proseguire l’attività nel solco del tracciato di Bugatti.

L'amministrazione comunale di Senigallia e il comitato tecnico scientifico del musinf. Da sinistra Raggetti, Olivetti, Pizzi, Amati, Schiavoni
L’amministrazione comunale di Senigallia e il comitato tecnico scientifico del musinf. Da sinistra Raggetti, Olivetti, Pizzi, Amati, Schiavoni

Nella sala consiliare “Giuseppe Orciari” si è tenuto un commosso ricordo del prof. Bugatti che, tra i pregi, è riuscito a far convergere a Senigallia tante energie, tali da far ottenere alla spiaggia di velluto il titolo di Città della fotografia. «L’iniziativa – ha detto il prof. Schiavoni – è dell’amministrazione comunale che ha ritenuto opportuno coinvolgere nel comitato tecnico scientifico me e Silvana Amati, ma anche altri esponenti del panorama culturale cittadino e non solo, come Lorenzo Cicconi Massi o Alfonso Napolitano. L’idea va proprio nella direzione che Bugatti aveva tracciato, cioè quella di fondare un polo di rilievo, circondandosi di figure artistiche e culturali importanti. La nostra missione sarà di ripristinare il progetto attualizzandolo e contestualizzandolo, speriamo di farlo bene quanto Bugatti. Cercheremo inoltre di essere di supporto all’amministrazione comunale che ha tenuto in questi anni un profilo culturale di grande livello, con esposizioni internazionali importantissime, ma guarderemo anche a come ridare linfa a quell’associazionismo che è l’humus culturale di base di una città».

Da Trecastelli anche il sindaco Marco Sebastianelli e l’amministrazione comunale hanno voluto ricordare il professor Carlo Emanuele Bugatti a tre anni dalla sua scomparsa. «Bugatti ha sempre creduto nella valenza artistica della pittrice di Nori de’ Nobili ed è stato ideatore e fondatore del museo a lei dedicato, ospitato al Villino Romualdo, nel cuore della municipalità di Ripe. Il suo lavoro ha permesso che il patrimonio artistico della De’ Nobili trovasse la giusta collocazione e che il museo, grazie all’attività del Centro studi sulla donna nelle arti visive contemporanee, diventasse un importante punto di riferimento». Nell’agosto scorso, in omaggio al professore, la città gli ha dedicato un vicolo del centro storico di Ripe.

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