Senigallia

Grida e insulti al bar, arrestato un senigalliese

L'uomo è stato trovato dai carabinieri seduto al bancone del bar in preda ai fumi dell'alcool. Ha preso a calci la gazzella ed insultato i militari. Il processo è stato rinviato al 5 luglio

Carabinieri

SENIGALLIA- I carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato un 31enne senigalliese per violenza, oltraggio, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato.

Domenica 31 marzo, alle 23, la pattuglia del Nucleo Radiomobile di Senigallia è intervenuta in località Vallone, dov’è stata segnalata la presenza di un uomo, ubriaco, che all’interno del circolo sociale “del Vallone”, disturbava i presenti e minacciava il gestore che si era rifiutato di somministrargli altre bevande.

I militari si sono avvicinati al 31enne che era seduto davanti al bancone e lo hanno invitato a fornire le proprie generalità o un documento di identità, ma con tono minaccioso e ostile si è rifiutato ripetutamente, apostrofando i militari con parole ingiuriose ed intimidatorie.

I carabinieri, constatato che l’uomo era in evidente stato di ubriachezza molesta e considerato che non si calmava, lo hanno invitato a salire sull’auto di servizio per accompagnarlo in caserma. Ma lui ha opposto viva resistenza calciando contro l’auto ed ha tentato più volte di svincolarsi con spintoni e strattonamenti nei confronti dei due carabinieri di pattuglia. Dopo diversi inviti non accolti, l’esagitato è stato bloccato e fatto salire in auto. Durante il tragitto in caserma ha continuato a minacciare i due militari rifiutando di fornire le proprie generalità.

I carabinieri sono stati costretti ad identificarlo sottoponendolo alle operazioni di fotosegnalamento. Il 31enne è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di violenza, oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale. Inoltre per i danni cagionati alla parte esterna della carrozzeria dell’autoradio militare, lo stesso è stato deferito anche per danneggiamento aggravato.

L’uomo ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della caserma di Via Marchetti. Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto rinviando il processo al 5 luglio prossimo. Nei confronti dell’imputato non sono state applicate misure cautelari.

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