Senigallia

Senigallia, è bufera politica contro i nuovi manifesti No vax

L'ex consigliere Volpini chiede al primo cittadino Olivetti di vietarne l'affissione ma Fratelli d'Italia ribatte: «Le pare possibile sostenere che un sindaco possa impedire affissioni o revocare contratti?»

Manifesti no vax
Manifesti no vax a Senigallia

SENIGALLIA – Non si placa il vento delle polemiche innescato dai manifesti No vax apparsi in diverse zone della città già diverse settimane fa. A soffiare ancora sul fuoco alcune nuove affissioni apparse sempre in zona ospedale stavolta incentrate sulla “difesa dei bambini dal vaccino sperimentale”.

Il primo a scendere in campo al riguardo è stato l’ex consigliere regionale e locale, nonché candidato a sindaco alle ultime elezioni, Fabrizio Volpini che ha chiesto al primo cittadino Massimo Olivetti, senza mezzi termini, di impedire altre affissioni simili. «Egregio Sig. Sindaco ,Massimo Olivetti, con molto piacere l’ho vista l’altra sera alla presentazione dei libri dei due illustri scienziati, prof. Massimo Clementi e prof. Guido Silvestri, quest’ultimo anche nostro concittadino, e ho anche apprezzato il suo intervento circa l’importanza della scienza che va difesa sempre e comunque, e soprattutto ora, perché è l’unica strada da percorrere per uscire dalla pandemia. Come primo cittadino e come sindaco di una città che ha aderito al Patto Trasversale per la Scienza mi chiedo però come lei possa tollerare ancora in città la presenza di gigantografie pubblicitarie dal contenuto ambiguo e che vanno proprio contro i principi della scienza. Capisco che il servizio di affissione sia stato dato dalla precedente Amministrazione Comunale in appalto ad una agenzia esterna, ma credo che il Sindaco, di fronte a prese di posizioni così fuorvianti e antiscientifiche, possa e debba impedirne l’affissione, anche a costo di revocarne l’appalto».

Una richiesta che è stata appoggiata anche dai rappresentati locali del Gruppo +Europa che hanno rincarato la dose: «Prendiamo le distanze dai manifesti negazionisti che in questi giorni sono stati affissi in città. L’ultimo è paradossale. C’è scritto: ‘Giù le mani dai bambini’ e subito dopo un’altra frase senza alcuna attinenza: ‘No green pass’. Ma se vogliamo davvero bene ai nostri figli sarebbe meglio fare il vaccino per evitare il rischio (viste le evidenze scientifiche) di renderli orfani. Crediamo si debba smettere di alimentare la disinformazione e il clima di violenza che ormai si respira. Anche perché molti medici in prima linea vengono quotidianamente attaccati e minacciati. Si chiede quindi all’amministrazione di prendere provvedimenti idonei ad evitare che si ripetano eventi simili».

In merito alla richiesta dell’intervento di Olivetti avanzata da Volpini hanno detto la loro anche i rappresentati locali fi Fratelli d’Italia contestandone la proposta: «Gentile Dott. Volpini, abbiamo letto un suo post sui social diretto al Sindaco Olivetti, e francamente, conoscendola, ne siamo rimasti basiti. Leggendo le sue considerazioni riteniamo che l’elezione del Sindaco Olivetti l’abbia tutelata da scelte amministrative autolesionistiche e impraticabili, che l’avrebbero esposta al ridicolo. Le pare possibile sostenere che un Sindaco che ha compiti di indirizzo politico possa impedire affissioni o revocare contratti? La sua posizione favorevole sui vaccini l’ha più volte espressa il Sindaco. Lei gentilmente, al di là delle dichiarazioni esorbitanti da “grossista dell’iperbole”, ci potrebbe indicare in base a quali normative un primo cittadino potrebbe realizzare quello che lei sollecita?».
Ancora non è arrivata nessuna risposta ufficiale da parte del sindaco Olivetti.

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