Senigallia

Senigallia, al via i lavori per l’ex Arena Italia

Oggi questo spazio è pronto a rinascere definitivamente grazie a un intervento che sotto il profilo urbanistico connette l’edificato settecentesco con quanto sviluppatosi fuori dalle mura

Il nuovo edificio visto da via Carducci

SENIGALLIA – Sono cominciati i lavori per la sistemazione dell’ex Arena Italia a Senigallia. In questi giorni si sta aprendo il cantiere che ralizzerà un edificio il cui progetto esecutivo è inserito nell’ambito degli interventi previsti dal Piano particolareggiato del centro storico.

Il progetto rappresenta un importante tassello per il recupero e la valorizzazione del Rione Porto e di Porta Lambertina. Sul luogo l’amministrazione comunale era già intervenuta nel 2014 sottraendo la zona al degrado preesistente per realizzarvi un temporaneo parcheggio pubblico gratuito, grazie alla cessione dell’area in comodato d’uso da parte della proprietà, e bonificando dall’eternit una superficie di circa 1500 metri quadrati dal complesso dei manufatti lì presenti.

Il nuovo edificio visto da via Mamiani

Oggi questo spazio è pronto a rinascere  grazie a un intervento che sotto il profilo urbanistico si configura come la soglia separatrice, e allo stesso tempo connettiva tra l’edificato settecentesco degli isolati a losanga, e quelli sviluppatisi fuori le mura e le stesse mura dell’ampliamento urbano cinquecentesco.

L’edificio che sorgerà in luogo dell’ex cinema prevede al piano terra l’insediamento di attività commerciali. Nei tre livelli fuori terra saranno realizzati degli alloggi residenziali. L’altezza del palazzo dal marciapiede al cornicione sarà di 10 metri e 50. Le opere di urbanizzazione garantiranno la fruizione pubblica dell’area circostante. Intorno a Porta Lambertina, via Mamiani e via Rodi, saranno pavimentate con basoli di pietra di Cingoli, come già fatto nell’attigua via Carducci.

La nuova sistemazione permetterà di dirigersi verso la Porta Lambertina e attraversarla a piedi, come avveniva precedentemente all’abbattimento delle mura in quel tratto. Gli interventi prevedono anche il recupero del tracciato murario della città, marcandone il percorrso a terra, come è successso per il tracciato di Porta Ancona, nella precedente riqualificazione di piazza Saffi. Sarà realizzato ex-novo l’impianto di pubblica illuminazione e l’adeguamento dei servizi a rete.

Ti potrebbero interessare