Senigallia

Scuola di Montemarciano, il M5S spinge per le dimissioni del vicesindaco Tittarelli

Il Movimento 5 Stelle presenta la mozione per sfiduciare il vicesindaco dopo la gestione delle crepe dovute al terremoto del 9 novembre

La scuola “De Amicis - Falcinelli” in via Marotti, sede dell'istituto comprensivo Marina-Montemarciano
La scuola “De Amicis - Falcinelli” in via Marotti, sede dell'istituto comprensivo Marina-Montemarciano

MONTEMARCIANO – Mozione di sfiducia nei confronti del vicesindaco e assessore Andrea Tittarelli. A presentarla è stato il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle che ne chiede le dimissioni a seguito della vicenda delle scuole di via Marotti. La gestione dunque da parte del responsabile dei lavori pubblici e del patrimonio immobiliare è sotto la lente di ingrandimento di genitori degli alunni e dei gruppi consiliari di opposizione che hanno criticato l’atteggiamento attendista e teso a rassicurare la popolazione quando gli stessi vigili del fuoco hanno riscontrato la necessità di indagini post sismiche suppletive.

Tutto è nato con la scossa di terremoto del 9 novembre scorso, quando il Comune ha dato il via ai sopralluoghi presso gli edifici pubblici riscontrando varie crepe e lesioni all’interno dell’edificio di via Marotti che ospita la scuola secondaria di I grado “C. Falcinelli” e la primaria “De Amicis”. Per precauzione le lezioni erano state sospese per alcuni giorni al fine di approfondire lo studio delle crepe, ripristinarle e pulire le aule, prima di riprendere le attività didattiche. Il rientro in classe era previsto per alcuni studenti il 14 novembre, gli altri il 16, ma i genitori hanno messo in atto una forte protesta e nessun alunno è rientrato a scuola.

Una delle crepe alla scuola di via Marotti a Montemarciano, dopo il terremoto del 9 novembre 2022
Una delle crepe alla scuola di via Marotti a Montemarciano, dopo il terremoto del 9 novembre 2022

Mentre veniva attivata la didattica a distanza, i genitori – tramite la richiesta della consigliera M5S Edda Piergentili – hanno richiesto un sopralluogo dei vigili del fuoco che ha riscontrato la necessità di altre verifiche. Ne è seguita l’ordinanza del sindaco Bartozzi che ha disposto la «sospensione dell’uso del fabbricato, a titolo precauzionale, fino all’esecuzione di approfondite indagini sui terreni di fondazione». Insomma scuola chiusa e alunni a casa mentre fino a poche ore prima l’amministrazione comunale aveva precisato a rassicurare tutti i genitori sullo stato di salute del plesso di via Marotti.

Le immediate proteste, l’attivazione della didattica a distanza e l’impegno dopo un incontro coi genitori al trasferimento degli alunni in altre sedi hanno creato vari malumori in città. L’ente locale ha provveduto a organizzare il trasloco della secondaria di I grado “Falcinelli” presso il plesso della secondaria di I grado di Marina di Montemarciano, in via delle Querce, così da riprendere la didattica in presenza, mentre per la primaria “De Amicis” le lezioni sono riprese oggi, martedì 22 novembre, presso la scuola dell’infanzia di Montemarciano, in viale Europa. Garantiti i trasporti, gratuiti, con la navetta scolastica dal vecchio plesso alle nuove sedi.

Andrea Tttarelli
Andrea Tttarelli

Ciò non è bastato a rasserenare gli animi di genitori e consiglieri d’opposizione, e nemmeno l’intervento con cui Andrea Tittarelli ha voluto esprimere la sua posizione in merito alla vicenda. Infatti, il M5S ha presentato la «mozione di richiesta delle dimissioni (prot. 24118) da sottoporre alla discussione del prossimo consiglio comunale. È stata considerata uno strumento valido per coinvolgere ognuno di noi, opposizione e maggioranza, a una espressa valutazione dell’accaduto in consiglio, sede appropriata per  decidere. Penso sia importante ottenere un risultato efficace nei tempi più stretti» ha spiegato la consigliera Edda Piergentili.

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