Senigallia

Sartini insiste: «il Comune può e deve costituirsi parte civile nel processo»

Nell'eventuale processo non causerebbe problemi ai cittadini il fatto che il comune si costituisca parte civile. La lista Sbc spinge in questa direzione nonostante la mozione sia stata respinta in Consiglio comunale

Giorgio Sartini
Giorgio Sartini

SENIGALLIA – Giorgio Sartini e tutta la lista Senigallia Bene Comune tornano sull’argomento della costituzione di parte civile per l’ente comunale cittadino nell’eventuale processo penale relativo all’alluvione del 3 maggio 2014. Una possibilità che non dovrebbe essere scartata a priori, come sostiene il capogruppo Sbc, ma che dovrebbe anzi essere adottata perché si ottenga finalmente il rimborso degli oltre 12 milioni di euro tra danni e spese affrontate dal Comune per l’esondazione del fiume Misa di tre anni fa.

«La assenza di obiettività da parte della maggioranza, tutta impegnata a far quadrato attorno al sindaco “senza se e senza ma” – accusa Sartini – gli ha impedito di capire il senso della mozione: si chiedeva alla giunta di predisporre quanto necessario per consentire al Comune di costituirsi parte civile nell’eventuale processo penale, a prescindere da chi saranno i soggetti rinviati a giudizio».

Mossa possibile secondo Sartini, che risponde anche al consigliere di Unione Civica Roberto Paradisi: nel caso del naufragio della nave Costa Concordia, portato come esempio, la società armatrice venne condannata come responsabile civile ma nella stessa sentenza venne accolta la sua domanda a costituirsi come parte civile nei confronti dell’imputato Schettino. «Ciò significa che il Comune può e deve costituirsi parte civile nel processo penale, perché non deriverà alcun pregiudizio ai cittadini che hanno subìto danni dall’alluvione, come affermato dal consigliere Paradisi».

Ma Sartini, dopo aver analizzato anche le parole del vicesindaco Maurizio Memè, ha affermato: «Al netto del suo processo alle intenzioni che rispediamo al mittente, ci piace rimarcare questo passo: “valuteremo con estrema attenzione l’iter processuale e quindi anche se eventualmente nei termini stabiliti dalla legge il Comune e quindi se la giunta decada se l’amministrazione si costituisca parte civile nessuna cosa è preclusa” Sebbene la nostra mozione sia stata respinta dalla maggioranza, il vicesindaco ha preso un impegno preciso dinanzi alla Città e dinanzi al Consiglio Comunale e vigileremo che ciò avvenga».

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