Senigallia

Liste di attesa chiuse e poi riaperte alla gastroenterologia di Senigallia

Dopo la segnalazione e denuncia del consigliere Campanile (Amo Senigallia) sul reparto fiore all'occhiello della città, è arrivata la risposta da parte dell'area vasta 2 che rassicura gli utenti

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Chiuse poi riaperte le liste di attesa per le prenotazioni di esami endoscopici all’ospedale cittadino. Dopo la denuncia pubblica da parte di Amo Senigallia è arrivata la risposta istituzionale dall’Area vasta 2 che parla di nuove disponibilità per il 2023, di risorse umane e tecnologiche per le visite. La questione è nata con la segnalazione della chiusura delle prenotazioni per colonscopie o gastroscopie al 31 dicembre 2022, un problema per quanti devono prenotare visite a cadenza programmata come per esempio chi è a rischio di gravi malattie o chi ha ragione di temere uno sgradito ritorno di tumori o altre patologie.

Il problema, ha affermato il consigliere di Amo Senigallia Gennaro Campanile, è che «se un cittadino si presenta al cup si sente dire che deve ritornare perché la lista di prenotazione è chiusa al 31 dicembre, è piena e non si possono prendere appuntamenti (forniti di regolare ricetta elettronica bianca) per il 2023. Quando ritornare? Non si sa, occorre provare, dopo una settimana o un mese, non si sa. Ma se si vuole fare a pagamento? Ah, non c’è problema se si hanno 500€ per i due esami citati! La lista si apre miracolosamente. Ma che sta succedendo? Le liste di attesa per tantissimi esami sono aperte per il 2023 e non per il reparto fiore all’occhiello dell’ospedale di Senigallia? Che un cittadino non possa neanche prenotare una visita richiesta dal medico curante/specialista a distanza di mesi o anni è veramente inconcepibile. Eppure il personale è eccellente, il primario altrettanto, i macchinari adeguati. Non si può neanche dire che sia un problema di computer…».

Alla denuncia di Gennaro Campanile circa la chiusura delle liste di attesa per alcuni esami a gastroenterologia (ma per fortuna non per altri reparti) è seguita la rassicurante risposta della direzione di Area Vasta 2. «Il problema delle liste di attesa, cui il sistema sta cercando in ogni modo di porre soluzioni, si è aggravato a seguito della pandemia che ha inciso profondamente sui servizi sanitari. Nel caso di Senigallia, le liste per l’attività endoscopica sono già state riaperte da questa settimana. Sono stati inoltre da tempo inseriti degli slot supplementari dedicati ai pazienti oncologici e dal prossimo 1 ottobre, sempre per endoscopia, saranno aumentati gli esami in quanto saranno disponibili ulteriori 5 posti settimanali rispetto agli attuali. Questo per far fronte a tutte le richieste e per diminuire le attese, peraltro con una unità in più di personale che ha preso servizio dallo scorso mese di luglio e con nuovi strumenti di ultima generazione che sono in dotazione del reparto e che consentono di effettuare esami di alta risoluzione».

Una buona notizia per tutti i cittadini e per tutti gli utenti dell’ospedale di Senigallia. Lieto anche il consigliere Campanile: «Amo Senigallia esprime soddisfazione per la riapertura delle liste di attesa per gli esami endoscopici presso l’ospedale di Senigallia, chiuse da mesi in modo incomprensibile e ingiustificato. Sarà un caso che le liste siano state aperte in concomitanza con la denuncia pubblica ma tant’è». «L’Asur Marche non spiega – pungola Campanile – come mai fossero chiuse e conferma il potenziamento della risorsa. Rimane l’amarezza che parecchi nostri concittadini abbiano dovuto fare a pagamento, qui a Senigallia, esami di controllo che avrebbero potuto prenotare con tranquillità e per tempo senza bisogno di andare fuori. Non dovrebbe essere Amo Senigallia a ricordare infatti che ai soggetti a rischio è consigliato di effettuare esami periodici (ogni due o tre o cinque anni) come atto di prevenzione».

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