Senigallia

Sanità, il centrodestra replica a Mangialardi e Romano: «Basta bugie»

Fratelli d'Italia: «Ci stupiscono le dichiarazioni perché fino a tre mesi fa, sia l’uno che l’altro, hanno rappresentato quel centrosinistra e quei governi, regionale e comunale, deputati a risolverle». La Lega: «Come si può chiedere una soluzione tempestiva a due amministrazioni senza assumersi la responsabilità della situazione in cui ci troviamo oggi?»

L'ospedale di Senigallia
L'ospedale di Senigallia

SENIGALLIA – Non si fa attendere la replica della maggioranza senigalliese alle accuse che l’ex sindaco Maurizio Mangialardi e il capogruppo Pd locale Dario Romano hanno mosso alle amministrazioni Acquaroli e Olivetti. Nel dibattito intervengono Fratelli d’Italia e Lega: entrambe le formazioni politiche sottolineano che il centrodestra è al lavoro solo da qualche mese, troppo poco per recuperare il terreno perso in anni di governo di centrosinistra.

Il sassolino, ma sarebbe corretto dire il masso, è stato lanciato senza nascondere la mano: i gruppi consiliari Pd nelle assemblee regionale e comunale hanno attaccato governatore e sindaco per l’inerzia e il silenzio calato sulla questione sanità dopo aver promesso per mesi, in campagna elettorale, un immediato potenziamento. Rimedio mai avvenuto, secondo i consiglieri dem che hanno annunciato un’interrogazione in consiglio regionale e altrettanto nell’aula consiliare di piazza Roma.

Pronta la replica. «Ci stupiscono le dichiarazioni di Maurizio Mangialardi e di Dario Romano in merito alle criticità della sanità senigalliese e dell’ospedale» scrivono dal gruppo consiliare cittadino di Fratelli d’Italia. «Ci stupiscono molto perché fino a tre mesi fa, sia l’uno che l’altro, hanno rappresentato quel centrosinistra e quei governi, regionale e comunale, deputati a risolverle. La verità, invece, è sotto gli occhi tutti. Negli ultimi dieci anni, la loro inerzia e la loro incapacità le hanno accentuate e rese più evidenti. Accusare, quindi, Acquaroli e Olivetti di immobilismo appare del tutto pretestuoso e poco elegante. Si assumano le loro responsabilità e la smettano di dire bugie».
Al centro dunque proprio la tempistica: impossibile, secondo gli esponenti di FdI, risolvere in pochi mesi ciò che il Partito Democratico avrebbe guastato in anni di malgoverno. «Raccontino la verità su ciò che è accaduto nella gestione della sanità locale e se la smettano di mistificare la realtà a loro piacimento», aggiungono i Consiglieri di Fratelli d’Italia.

Anche la Lega di Senigallia è intervenuta in merito. «Come si può, alla luce dello scempio compiuto nella sanità a livello regionale (e di conseguenza anche nella città di Senigallia) continuare a fare polemica?» si domandano i consiglieri che in aula hanno come capogruppo Filippo Crivellini. «Come si può chiedere una soluzione tempestiva a due amministrazioni, quella Aquaroli e quella Olivetti, che hanno preso in mano la situazione in piena pandemia di Sars-COV2 e da neanche sei mesi? Come si può presentare un’interrogazione senza assumersi la responsabilità della situazione in cui ci troviamo oggi, sia a livello organizzativo che funzionale?». 
Ma la Lega va oltre. «Che le scelte politiche dei tagli alla sanità, voluti dal governo centrale negli ultimi 10-15 anni, seguendo una politica di austerità e risparmio, abbiano portato alla vulnerabilità del nostro comparto sanitario è un fatto. Che il nostro sistema sanitario regionale ha mostrato il fianco, più di altri che si sono dimostrati meno fragili, per via delle scelte amministrative compiute fino ad oggi, anche. Con che faccia si può oggi continuare a voler sottolineare una criticità come questa, con l’unico scopo di cercare di scaricare le responsabilità su chi è appena arrivato! Dopo un’egemonia durata più di venti anni?».

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