Senigallia

Saldi, a Senigallia partenza col botto poi vendite a rilento

Bene il settore abbigliamento, faticano gli altri. Il picco delle vendite è atteso durante il Summer Jamboree, in programma dal primo al dodici agosto

SENIGALLIA- Sono trascorsi quasi venti giorni dall’inizio dei saldi estivi. Dopo una buona partenza, le vendite sono rallentate. Meglio il settore abbigliamento, mentre faticano i negozi di accessori. «Come ogni anno, le percentuali di sconto applicate inizialmente difficilmente superavano il 30% – spiega Lucia, Unione Nazionale Consumatori – Nelle città turistiche si tende ad aumentare la percentuale dopo circa un mese. Consigliamo i clienti di osservare bene il prezzo iniziale e lo sconto applicato».

A fare un bilancio sono anche le associazione di categoria: «Abbiamo sentito alcuni commercianti del centro per capire l’andamento dei saldi – spiega Giacomo Mugianesi, segretario di Cna – Per alcuni settori, come l’abbigliamento sta andando molto bene, mentre per altri le vendite sono un po’ fiacche. Si inizia ad entrare nel clima del Summer Jamboree e questo fa crescere il movimento in centro storico e nella città. Sono molte le persone che hanno atteso i saldi per fare acquisti. C’è ancora tempo per recuperare per quei negozianti che hanno avuto vendite al di sotto delle aspettative».

Vendite legate anche al meteo: «Stanno procedendo come previsto – spiega Giacomo Cicconi Massi, segretario di ConfartigianatoLa spesa media è di circa 180/200 euro somme più alte rispetto a quelle preventivata negli ultimi anni. Speriamo questo andamento prosegua o addirittura migliori. Il picco di acquisti è arrivato nei primi giorni, più o meno in concomitanza con la prima ondata di caldo. Per alcuni settori, come quello dell’abbigliamento, il meteo diventa un fattore importante».

Ad incidere sull’andamento dei saldi sono sicuramente i grandi eventi. Il periodo di pienone a Senigallia è atteso, come ogni anno, durante il Summer Jamboree, in programma dal primo al 12 agosto: «L’andamento degli acquisti dopo la data d’inizio dei saldi rispecchia la volubilità di questo periodo a livello commerciale – spiega Giacomo Bramucci, presidente di Confcommercio Marche – Una fiammata in partenza poi le aziende tornano a lottare con un consumatore “timido e spaventato”. I segnali di ripresa non si riflettono ancora in un approccio sereno agli acquisti. Speriamo che gli eventi in programma possano diventare un’occasione in più anche per i negozianti».

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