SENIGALLIA – Non si è fatta attendere la replica del centrosinistra alle dichiarazioni, assolutamente di parte, del sindaco Olivetti in merito al voto in consiglio sulla variazione di bilancio, l’ultima del 2024. A parlare è il consigliere comunale Enrico Pergolesi del gruppo “Alleanza Verdi Sinistra – Diritti al Futuro”.
Riferendosi allo stanziamento agli alluvionati, Pergolesi parla di atto dovuto perché i fondi non li ha messi la giunta facendo delle scelte politiche ma li ha solo girati dopo il trasferimento da Roma. «Certo che mi sono astenuto. Nel Tablet per le votazioni non c’è il bottone “bravini”. Perché poi dovrei esser contento e votare a favore di questo che è un atto dovuto? Perché, dopo due anni e due mesi sono finalmente arrivati i soldi da Roma per questo scopo e li avete girati? Non è altro che un atto dovuto Signori. Niente di più!».
Ma anche sul non aver discusso l’ordine del giorno, Pergolesi spiega la sua reazione. «Non ho parlato perché questa cosa rischiava di prendere una piega personale e non è bene esporli in consiglio comunale, visto che tra i cittadini alluvionati ci sono anch’io. Per 2 metri e 20 cm». Ma Pergolesi va oltre, spiegando all’assessora all’ambiente Elena Campagnolo – che sui social aveva utilizzato un’immagine del consigliere di Avs per fare propaganda politica – i motivi che evidenziano una discrepanza tra il comportamento di Regione e Comune e l’esigenza dei cittadini alluvionati.
«Perché dovrei esser contento di avere dei ristori all’80%? Perché la vostra maggioranza ha respinto un mese fa una nostra mozione che chiedeva di portare i ristori al 100% per tutti? Dopo aver subito danni per, diciamo, 50.000 euro ce ne ridaranno, forse, 40.000 (ma solo dopo aver fatto i lavori) … ma i 50.000 in anticipo per ripristinare l’abitabilità che non ho e che molti altri non hanno, chi li mette? L’Assessora? Ma mettiamo che io vinca alla lotteria e trovi questi 50.000… Perché, di nuovo, dovrei esser contento visto che, dopo aver fatto i lavori, perso del tempo, speso 10.000 euro il supercommissario Acquaroli ha annunciato mezzo stampa e facendo righine su Google Earth che vuole abbattere casa mia. E non solo la mia! Lo stesso Supercommissario che però si nega a queste domande adducendo scuse per non venire a parlare con i consiglieri comunali di questa città».