Senigallia

Ragazza incinta bussa alla porta di un’anziana: «Mi dà un bicchiere d’acqua?», poi la deruba

Assolta dall'accusa di furto aggravato una 24enne. Una 90enne di Ponte Rio, poi venuta a mancare, l'aveva riconosciuta come autrice di un furto in casa dove era stato portato via oro per circa 1.400 euro

TRECASTELLI – Fa entrare una giovane incinta in casa che con l’aiuto di complici la deruba. Vittima una 90enne di Ponte Rio, nell’ex comune di Monterado. L’anziana, da alcune foto segnaletiche, ha riconosciuto la presunta ladra, una croata di 24 anni, finita poi a processo per furto aggravato. Oggi, al tribunale di Ancona, il giudice l’ha assolta. Il pm aveva chiesto una condanna di tre anni.

La 90enne, che lo scorso anno è morta, il 13 ottobre 2012 aveva dato ospitalità ad una 19enne incinta che aveva bussato alla sua porta. «Mi dà un bicchiere d’acqua?», aveva chiesto la giovane, arrivata a bordo di una Fiat Punto dove all’interno c’erano almeno altre tre persone, fingendo di stare poco bene. Il viso angelico, capelli lunghi castani e la voce rassicurante hanno tratto in inganno l’anziana. La vecchina l’aveva accolta con amore in casa, l’aveva fatta sedere, le aveva dato dell’acqua e una mela da magiare. Mentre si intratteneva con lei, c’è chi si è introdotto in casa portando via oggetti in oro per un valore di circa 1.400 euro. Fatto il furto la giovane si era allontanata in gran fretta dall’abitazione della 90enne che solo dopo ha scoperto il furto denunciato poi ai carabinieri. I militari le hanno fatto vedere alcune foto segnaletiche e in una aveva riconosciuto la presunta ladra. Ma questo non è stato sufficiente per la condanna. Il giudice Tiziana Fancello l’ha assolta. Il pm Valentina Pupo aveva chiesto la condanna a tre anni di carcere.

 

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