Senigallia

Protezione civile: approvato il regolamento del “super gruppo” di Senigallia

Soddisfatti i responsabili delle dieci associazioni e gruppi di volontari per l'approvazione del regolamento come licenziato dalla commissione

Riunione del comitato di Protezione civile a Senigallia
Riunione del comitato di Protezione civile a Senigallia

SENIGALLIA – Oltre all’unione dei comuni, durante l’ultimo consiglio comunale è stato approvato anche il regolamento istitutivo del Comitato comunale delle associazioni e dei gruppi di protezione civile, di cui fanno ormai parte dieci realtà cittadine. Un regolamento che ha avuto passaggi in commissione e che ha visto il contributo di tutte le associazioni coinvolte che sono: gruppo comunale di protezione civile, comitato locale della Croce Rossa Italiana, nucleo di protezione civile Falchi della Rovere, sezione senigalliese del Club Alpino Italiano, coordinamento volontari Senigallia 2, Società Nazionale di Salvamento di Senigallia, sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Caritas, Agesci e Cngei.

L’istituzione del comitato comunale era prevista dalle linee programmatiche approvate dal consiglio comunale già nel 2015, come ricorda il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi e ora si dovrà passare alla fase due, ovvero l’elezione dell’assemblea e del presidente e la formazione di alcuni gruppi di lavoro specifici. Presidente che, eletto a maggioranza assoluta dalla stessa assemblea, rimarrà in carica tre anni e non potrà essere immediatamente rieletto al fine di favorire la rotazione degli incarichi tra le associazioni e i gruppi aderenti.

Oltre agli uffici comunali competenti, alla stesura del Regolamento hanno partecipato Piero Minardi del gruppo comunale; Davide Perini, Lorenzo Facchini e Fabrizio Pergolesi dell’Agesci; Marco Mazzanti e Camilla Giuliani della Croce Rossa Italiana; Davide Fronzi dei Falchi della Rovere; Riccardo Galli del Club Alpino Italiano; Renato Giovannetti del coordinamento volontari Senigallia 2; Severino Tricarico della Società Nazionale di Salvamento; Augusto Giuliani e Gabria Pierfederici dell’Associazione Nazionale Carabinieri; Francesco Fuligni, Giampiero Streccioni Girolimetti e Barbara Baioni del Cngei; Giovanni Bomprezzi della Caritas.

Il comitato di Senigallia di protezione civile sarà dunque – afferma il sindaco – «un importante strumento: mettendo a sistema la lunga esperienza e il patrimonio di competenze dei volontari che operano nelle associazioni e nei gruppi del nostro territorio, favorirà l’emergere di nuove progettualità finalizzate a rendere sempre più efficiente la gestione di eventuali emergenze e, soprattutto, le attività di prevenzione».
Buone pratiche e gestione dell’emergenza ma non solo: sarà compito del neo costituito comitato di protezione civile locale occuparsi dell’informazione della cittadinanza e della preparazione dei volontari che devono aumentare almeno fino a 500 per poter gestire qualsiasi evenienza, almeno nella primissima fase, per poi arrivare a ogni cittadino “formato” quasi come un volontario di protezione civile.

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