Senigallia

Prorogata a Senigallia la mostra sugli artisti Mario Giacomelli e Alberto Burri

Fino al 7 novembre sarà possibile ammirare a palazzo del Duca a Senigallia l'esposizione delle opere degli artisti protagonisti nella pittura e nella fotografia del '900

Aperta a Senigallia la mostra "Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico"
Aperta a Senigallia la mostra "Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico"

SENIGALLIA – È stata prorogata fino al prossimo 7 novembre l’esposizione “Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico” allestita a palazzo del Duca e aperta lo scorso luglio. Si tratta della grande mostra dedicata ai due grandi artisti Mario Giacomelli e Alberto Burri, in cui sono raccontate le vicende artistiche e umane che hanno legato due protagonisti del ‘900. Un racconto che si snoda attraverso un corposo nucleo di fotografie dedicate dal senigalliese al pittore umbro, relative ad una personale visione del paesaggio e della terra (in dialogo con la pittura Informale), e a lettere e documentazioni di archivio.

Ideata da Magonza e prodotta con il Comune di Senigallia, la mostra è promossa da Fondazione MAXXI, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Archivio Giacomelli e Archivio Sarteanesi. Nell’esposizione sono accostate, in un dialogo stupefacente e quasi utopico, le opere di pittura e di fotografia a cui i due artisti diedero vita dagli anni ‘60 in poi nella ricerca comune sia della propria cifra stilistica, sia di un linguaggio “astratto” e “informale”.

Nella mostra “Giacomelli / Burri. Fotografia e immaginario materico” emerge forte sia l’ispirazione che la “land-art” ebbe su Giacomelli, i cui paesaggi sono densi di sentimenti e contrasti forti, sia la volontà di costruire l’immagine realizzandone un’estrema sintesi.

In mostra a Senigallia le opere di Mario Giacomelli e Alberto Burri
In mostra a Senigallia le opere di Mario Giacomelli e Alberto Burri

«Tra Mario Giacomelli e Alberto Burri c’era una reciproca stima che è sfociata prima in una influenza e collaborazione e poi in un forte rapporto di amicizia – spiega Marco Pierini, curatore della  mostra – Tante opere dell’uno rimandano a quelle dell’altro, senza similitudini formali ma in un accostamento, spesso tentato dalla critica, che in realtà parte da un comune sentire sulla natura. Le loro conversazioni sull’astratto danno vita poi opere paesaggistiche che solo con la distanza possono essere comprese e godute a pieno: non si tratta semplicemente di una ripresa fotografica o pittorica della realtà ma di una nuova costruzione».

Info e prenotazioni: www.comune.senigallia.an.itwww.feelsenigallia.it – 366–679.79.42 – circuitomuseale@comune.senigallia.an.it
Biglietteria elettronica www.ciaoticket.it
Orari: mercoledì – venerdì 15-20; sabato – domenica 10-13 / 15-20; lunedì e martedì chiuso.

Ti potrebbero interessare