Senigallia

Promozione turistica, da Senigallia solo 20 mila euro all’unione dei comuni

L'atto approda in consiglio comunale per la votazione. Pagani (Vola Senigallia): «Cifra non adeguata, dev’essere aumentata subito. Così è impossibile ogni seria azione a favore del turismo di tutto il territorio»

La celebre Rotonda a mare di Senigallia
La celebre Rotonda a mare di Senigallia

SENIGALLIA – La volontà della giunta Olivetti di stanziare, per il momento, 20 mila euro alla promozione turistica fa scatenare le critiche della minoranza consiliare. L’atto inserito all’interno della manovra di bilancio, dopo l’annuncio in commissione, dovrà approdare domani, mercoledì 26 gennaio, in consiglio per l’approvazione definitiva.

Tra chi giudica la cifra esigua per il principale motore economico del territorio senigalliese e vallivo, il turismo, c’è anche Stefania Pagani, capogruppo Vola Senigallia: «Il Comune di Senigallia ha scelto di gestire internamente il turismo, inteso come eventi e manifestazioni, e di avvalersi invece dell’Unione per la promozione turistica. Se l’intera materia del turismo fosse stata conferita all’unione sarebbe stato sicuramente più lineare ed efficace», in quanto un’offerta turistica, «capace di aggiungere al tradizionale binomio sole-mare le grandi risorse del nostro entroterra, diventa fondamentale per destagionalizzare il turismo». 

Pagani sottolinea la «clamorosa marcia indietro del sindaco Olivetti». «Destinando alla promozione turistica l’esigua somma di € 20.000, diventa davvero impossibile sia intraprendere  alcuna seria azione di promozione, proprio nella fondamentale fase della ripartenza, sia partecipare ai bandi europei in materia di promozione turistica che richiedono risorse di cofinanziamento. È come acquistare un’auto di grande cilindrata e poi lasciarla in garage perché non si hanno i soldi per il carburante».

A ciò si aggiungono altre considerazioni critiche circa l’incongruenza di questo stanziamento con quanto Senigallia spende per il dirigente e per i due dipendenti temporaneamente assegnati all’Unione dei comuni “Le terre della marca senone”. La sola spiaggia di velluto sostiene infatti la cifra di circa 150 mila euro per pagare tre sue risorse umane che lavorano all’unione dei comuni, l’ente che ha in capo proprio la gestione della promozione turistica. «Tre persone per gestire una cifra di appena 20 mila euro (prima l’ipotesi era di 53 mila euro, ndr) sembrano davvero esagerate» continua Pagani; «anche se dovessero arrivare altri 6/7 mila euro come compartecipazione da parte dei Comuni di Arcevia, Barbara, Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti e di Trecastelli, non arriveremmo comunque a una cifra congruente».

Da Vola Senigallia arriva infine l’appello a che queste risorse vengano notevolmente aumentate e subito, in modo che si possa programmare con anticipo, fondamentale in questo campo, «ogni seria azione di promozione turistica». A tal proposito le forze politiche di opposizione presenteranno un emendamento per incrementare le risorse da trasferire all’Unione consentendo così una più efficace azione di promozione «nell’interesse del territorio e delle tante famiglie che vivono di turismo nella nostra città».

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