Senigallia

Prima giornata di regione in fascia gialla, Senigallia presa d’assalto

Tante persone in giro grazie alla riapertura di bar e ristoranti, tante mascherine ma poca attenzione agli assembramenti e alle distanze

Folla di persone in centro storico a Senigallia nella prima giornata di regione in fascia gialla
Folla di persone in centro storico a Senigallia nella prima giornata di regione in fascia gialla

SENIGALLIA – Bar e ristoranti aperti, fila di persone nei pressi dei negozi, folla in centro. La prima giornata dopo il passaggio delle Marche a regione in fascia gialla è stato vissuto da moltissime persone come un “tana libera tutti”, nonostante gli appelli alla prudenza da parte di amministratori e medici.

Senigallia si presentava oggi pomeriggio come in una qualsiasi domenica senza covid, come se nulla fosse successo nelle settimane e nei mesi precedenti. Distanze non rispettate, assembramenti in varie zone, esattamente come l’anno scorso quando il covid non era ancora entrato a gamba tesa nelle nostre vite.

In alcuni bar e ristoranti era difficile trovare posto a sedere, soprattutto in centro storico, dove le persone hanno letteralmente preso d’assalto i locali aperti. Una folla come non si vedeva dall’estate quando il turismo aveva portato parecchia gente in città. 

Forse un respiro di sollievo per gli esercizi commerciali di Senigallia, ma tanti passi indietro nella prevenzione del rischio da contagio. Sicuramente qualcosa a cui la politica dovrà prestare attenzione se non si vuole rivivere il lockdown generalizzato come nei mesi scorsi. Un tana libera tutti pericoloso, dove l’unica differenza è nella mascherina. Ormai quasi tutti hanno imparato a portarla (e indossarla) tranne qualche giovane spavaldo. Già alticcio per via dell’aperitivo anticipato. Altro fenomeno a cui prestare attenzione.

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