Senigallia

Un nuovo premio internazionale a Lisbona per il cortometraggio “En Rang Par Deux” della serrana Viola Mancini

Il corto dell'artista Viola Mancini di Serra de' Conti ha vinto il premio del pubblico al Festival del Cinema di Animazione "Monstra" di Lisbona, tra i più importanti appuntamenti nel settore del cinema di animazione

Viola Mancini
Viola Mancini (al centro), con Elisabetta Bosco e Margherita Giusti

Una nuova affermazione per un giovane talento di casa nostra, l’artista Viola Mancini di Serra de’ Conti, un nome da tenere d’occhio tra quelli della nuova generazione dell’animazione d’autore. Il cortometraggio “En Rang Par Deux”, il film da lei firmato nel 2020 insieme ad Elisabetta Bosco e Margherita Giusti – sue compagne di studi del CSC di Torino Corso di cinema d’animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia – ha vinto il premio del pubblico al Festival del Cinema di Animazione “Monstra” di Lisbona, tra i più importanti appuntamenti nel settore del cinema di animazione a livello europeo e internazionale.

Diplomate al Centro Sperimentale di Cinematografia a Torino nel 2019, le tre autrici hanno presentato il loro lavoro di diploma al CSC di Torino, dove Viola Mancini ha curato animazione 2d e sequenze astratte, compositing e character design; Margherita Giusti soggetto, storyboard, editing, animazione 2d, character design, e Elisabetta Bosco ha curato la parte di visual design, background e animazione 2d.

L’idea del film nasce dall’incontro con due ragazzi africani che vivono a Roma, Aliou Diop e Afif Ben Fekih (King Kong Collective), ed è basata sulla loro musica. Nel corto, fra intervista e videoclip musicale, Afif di origine tunisina e Aliou di origine senegalese raccontano le loro storie tanto diverse, dell’amicizia, dell’Italia e soprattutto del valore fondamentale del suonare insieme. Di Afif e di Aliou sono le musiche del cortometraggio.

Il recente successo di Viola e compagne si innesta su una bella scia di riconoscimenti ottenuti da “En Rang Par Deux”, tra cui il più emozionante l’essere entrato, lo scorso giugno, nella cinquina dei cortometraggi d’animazione finalisti ai Nastri d’argento 2021, vale a dire i premi decisi dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI), insieme a “Solitaire” di Edoardo Natoli (vincitore) , “Alma” di Michelangelo Fornaro, “Infinito” di Simone Massi, “No, I don’t want to dance!” di Andrea Vinciguerra. A maggio, alla seconda edizione del Concorso nazionale di cortometraggi ideato da “Il cineclub dei piccoli”, festival cinematografico organizzato a Palermo, il corto di Viola Margherita ed Elisabetta si è visto assegnato il premio FICC Federazione italiana dei circoli del cinema, con questa toccante motivazione: «per i temi dell’immigrazione e dell’emarginazione, profondamente attuali, legati dalla musica, dalla semplicità e dalla spontaneità in un mondo in cui si è sempre alla ricerca di una integrazione non soltanto formale».

Nel 2020, inoltre, è entrato nell’Official selection Interfilm Berlin 2020 – Documentary competition, ed ha vinto il Premio del Pubblico “Animaphix” – Premio miglior film Scuole di Cinema. Non solo: a Conversano in Puglia, “En Rang Par Deux” ha vinto la categoria “Student short film” a Imaginaria, il festival internazionale del cinema d’animazione d’autore. Nella motivazione della giuria, si leggeva «Per la delicatezza, la grazia, ma anche il ritmo e l’ironia, con cui vengono raccontate storie necessarie ed attualissime di immigrazione e speranza di libertà; per l’immediatezza e l’efficacia del linguaggio grafico e dell’animazione, capaci anche di scansare la trappola di un didascalico manierismo».

Viola Mancini, classe 1994, è nata e cresciuta a Serra de’ Conti. Immersa nella natura fin da piccola, passava le intere giornate a inventare con i cugini storie che animavano le avventure all’aperto e a costruire mondi tridimensionali con la carta quando pioveva. Si è diplomata nel 2013 al liceo Scienze del Linguaggio di Senigallia e si è laureata nel 2016 alla triennale di Psicologia, sede di Cesena, presso l’Università degli Studi “Carlo Bo”. Contemporaneamente nasce in lei l’interesse per l’animazione e inizia a realizzare brevi corti per realtà locali come il Festival NotteNera di Serra De’ Conti e la Rassegna Nazionale del Teatro Scuola di Serra San Quirico. Ha perfezionato il suo talento presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, dove appunto si è diplomata nel 2020. Attualmente collabora con il giovane collettivo MUTA Animation formatosi al CSC Torino e con un prestigioso centro di animazione italiano, il Maga Animation Studio.

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