Senigallia

Il porto di Senigallia? Un fiore all’occhiello

In corso i lavori per il distributore di carburanti. In via di ultimazione i lavori all'ex Gencimar: i locali ospiteranno l'ufficio locale marittimo. La palazzina rossa sarà riqualificata in futuro

Il porto di Senigallia
Il porto di Senigallia

SENIGALLIA – Dopo la realizzazione della pescheria, la ristrutturazione della casermetta con gli alloggi per gli uomini della Guardia Costiera e del faro, l’attenzione per il porto di Senigallia si concretizzerà con altri interventi. In particolare con la ristrutturazione della nuova sede dell’Ufficio Locale Marittimo, il distributore di carburanti e con il nuovo progetto per la Casa-da-mare, ma anche con significativi interventi di manutenzione dell’intera area portuale.

In questi giorni infatti sono in corso diversi lavori al porto della Rovere di Senigallia. Nel lato nord è in fase di realizzazione il nuovo distributore di carburanti per servire tutte le attività portuali. La struttura – il cui progetto risale al marzo scorso – si potrà avvalere anche di un impianto fotovoltaico.

Nella darsena Nino Bixio, dove sostano alcuni pescherecci e piccole imbarcazioni delle attività connesse alla pesca, sono invece in fase di ultimazione i lavori per la ristrutturazione dell’ex Gencimar che una volta ospitava gli uffici per le opere marittime. L’intervento da 500 mila euro (scarica i dettagli tecnici, 86 MB), è finanziato dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche: lo stesso ufficio rispondente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha già finanziato il restyling del faro e della casermetta adiacente (darsena della Guardia Costiera) per circa 1,5 milioni di euro. I locali diventeranno la prossima sede dell’Ufficio Locale Marittimo mentre l’attuale sede della Capitaneria di Porto, la palazzina rossa sulla darsena di levante, sarà in futuro riqualificata sempre dal provveditorato interregionale di Toscana, Marche e Umbria.

Poco distante, sorgerà la nuova “casa da mare”, una struttura polifunzionale per scopi culturali e di promozione, valorizzazione delle attività e dei prodotti legati al mondo marinaro e della pesca. In caso di finanziamento del progetto (circa 200mila euro), i costi saranno ripartiti tra il Flag (Fisheries Local Action Group) Marche nord che ha emanato un bando e il Comune di Senigallia con fondi propri e fondi regionali.

Altri piccoli interventi, necessari per la manutenzione delle strutture esistenti nell’area portuale, sono stati finanziati dal Comune. Si tratta della pulizia della pavimentazione stradale e delle banchine; della rimozione di detriti dopo le recenti mareggiate; della manutenzione degli impianti tecnologici esistenti (come la pubblica illuminazione, la videosorveglianza, le colonnine acqua potabile e non, antincendio, irrigazione automatica fioriere, ecc.) oltre all’arredo urbano (panchine, fioriere, portabiciclette, balaustre, segnaletica orizzontale e verticale, ecc.).

Manutenzioni che devono essere periodicamente previste per contrastare gli effetti degli agenti atmosferici ma anche perché la frequentazione da parte di turisti e senigalliesi dell’area portuale è sempre in aumento: l’amministrazione comunale vuole così restituire alla città un porto che possa essere un fiore all’occhiello. Lo ha confermato anche il sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi: rispondendo a un cittadino, ha annunciato nuovi «interventi che andranno sicuramente a migliorare il nostro bellissimo Porto Della Rovere molto apprezzato da tanti cittadini e turisti». Per tali interventi, è arrivato anche il finanziamento regionale da 124mila euro per le annualità 2018/2020.

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