Senigallia

Senigallia, Ponte Garibaldi: si cambia posizione dopo l’alluvione

Durante una riunione tecnica tra Comune, Anas, Regione e struttura commissariale, è stato individuato il punto in cui rinascerà l'infrastruttura che sarà decisamente più alta della precedente

L'area in cui sorgerà il nuovo ponte Garibaldi, a Senigallia, dopo l'alluvione del 2022
L'area in cui sorgerà il nuovo ponte Garibaldi, a Senigallia, dopo l'alluvione del 2022

SENIGALLIA – Cambierà di poco posizione il nuovo ponte Garibaldi. Sorgerà qualche decina di metri verso ovest, più a monte, collegando sempre via Rossini con via Portici Ercolani, ma sarà decisamente più alto del precedente, danneggiato dalla piena del fiume Misa del 15 settembre 2022.

Il punto è stato fatto nel pomeriggio di ieri, giovedì 21 marzo, quando si è svolta una riunione tecnica in Comune con sindaco, assessori, struttura commissariale per l’alluvione, la Regione Marche e i progettisti e tecnici di Anas. Fondamentalmente è stata solo individuata la nuova posizione dell’infrastruttura, ipotizzando che possa essere o perpendicolare all’asse fluviale o leggermente inclinata di 10-15 gradi.

Passerà a fianco dell’ex lavatoio pubblico di via Rossini (ma la rampa di accesso partirà prima, già dall’incrocio con via Campo Boario), mentre arriverà a terra dove c’è l’ex bocciodromo e l’ex bar dei cacciatori (oggi insieme a un’attività commerciale di frutta e verdura) che verrà demolito. Da qui la rampa su via Portici Ercolani giungerà fino alla precedente posizione del vecchio ponte.

Tutto ciò è finalizzato a realizzare la nuova infrastruttura che avrà l’intradosso, il lato inferiore, più alto di circa 1,5 metri rispetto all’argine costituito da un muretto di protezione. Proprio questa nuova disposizione era al centro di un batti e ribatti tra questioni di sicurezza, tecniche ed estetiche: nascerà una struttura molto impattante, che ostruirà la visuale dell’ultimo tratto dei portici Ercolani ancora da realizzare (con il progetto Orti del vescovo, fermo da tempo). Il progetto del nuovo ponte non è stato ancora realizzato: entro un mese o due si spera di avere il progetto preliminare e il parere della Soprintendenza per poter fare partire la progettazione definitiva e poi i lavori entro la fine dell’anno.

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