Senigallia

Montemarciano: sfida a due alle elezioni amministrative 2024, scompare il M5S

Il capogruppo di opposizione Maurizio Grilli si candida per ribaltare la situazione, mentre la maggioranza schiera l'assessora Monica Magnini. Salta il dialogo tra Pd e pentastellati

via Umberto I a Montemarciano
via Umberto I a Montemarciano

MONTEMARCIANO – Sarà sfida a due nel comune costiero per le prossime elezioni amministrative 2024. Si vota l’8 e 9 giugno, in concomitanza con le elezioni europee: sarà possibile scegliere tra i due candidati alla fascia di primo cittadino Maurizio Grilli, attuale capogruppo di opposizione, sostenuto dalla lista civica Grilli Sindaco per Progetto Montemarciano, e Monica Magnini, assessora con deleghe a servizi sociali, salute, pari opportunità, sport, affiancata dalla lista civica Montemarciano Democrazia e Solidarietà. Non è riuscita a creare una propria lista invece il Movimento 5 Stelle.

Tanti i temi su cui si sta concentrando la battaglia politica per il rinnovo di giunta e consiglio comunale: tra questi l’erosione costiera, che da anni affligge il litorale mangiando letteralmente porzioni di arenile e persino la strada del lungomare; la questione degli edifici e immobili di proprietà del Comune, compreso lo stesso municipio o la biblioteca cittadina, sulle cui gestioni sono emerse molte critiche; i problemi economici per il bilancio della città che conta 9.780 abitanti secondo le rilevazioni 2023 dell’Istat. E poi ancora il rilancio di Montemarciano sotto il profilo ambientale e turistico, così come a livello di viabilità (su tutte la questione bretella), di politiche giovanili e degli impianti sportivi.

Temi su cui si candidano al consiglio comunale per la lista Progetto Montemarciano (candidato sindaco Maurizio Grilli): Loredana Rosati, Matteo Stefani, Barbara Salierno, Michela Magnini, Giulia Ragni, Gilberto Ripanti, Alessandra Giuliani, Renzo Sordoni, Enrico Di Marino, Giulia Albertini, Fabiola Caprari e Luca Candelaresi.

Per la lista Montemarciano Democrazia e Solidarietà (candidata sindaca Monica Magnini) si candidano: Cecilia Candelaresi, Ilaria Mosconi, Adriana Magnarini, Serenella Oreficini, Stefania Papini, Giampaolo Giuliani, Francesco Tarantelli, Simone Reginelli, Alfonso Bove, Giorgio Giaccani, Emanuele Ortolani e Leonardo Staffolani.

Chi invece è rimasto fuori dalla sfida è il Movimento 5 Stelle che alcuni giorni fa ha rimarcato l’insuccesso del tentativo di dialogo con il Partito Democratico. A denunciarlo è la portavoce M5S Edda Piergentili: «Il nostro impegno a presentare una lista di sinistra “netta”, con un programma condiviso con le forze progressiste, per il bene comune, è stato massimo. Sin da settembre abbiamo lavorato su un programma, prima con Verdi e Sinistra Italiana e Dipende Da Noi, poi col Pd. Ci siamo resi disponibili, pur dichiarando la nostra irremovibile visione: la lista dei candidati doveva essere mista e il programma doveva essere “garantito” da un sindaco M5S, un candidato credibile e competente, in discontinuità ai 5 anni precedenti».

Ma così non è stato. «La loro proposta ha seguito logiche per noi molto discutibili – continua Piergentili – fare una lista civica comprendente M5S e “Democrazia e Solidarietà”, lista uscente che ha governato male e in maniera contraddittoria in questi 5 ultimi anni, con un loro candidato sindaco ci ha trovato in completo disaccordo. Il coraggio che noi ci auguravamo, nello scegliere un fronte alternativo, è stato assente».