Senigallia

Pamela Villoresi con le sue Mitiche donne

Un percorso di incanto e di pensiero con Alda Merini, Bilitis, Marina Cvetaeva, Bebetta Campeti. E poi con le eroine del mondo greco. L'attrice sarà in scena sabato 15 luglio nell’Area archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo. Con lei Stefano Saletti

Pamela Villoresi

CORINALDO – Sabato 15 luglio il TAU/Teatri Antichi Uniti fa tappa all’Area archeologica Santa Maria in Portuno di Corinaldo – su iniziativa del Comune di Corinaldo con Regione Marche, AMAT e Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche – con Pamela Villoresi, straordinaria signora della scena che in Mitiche donne. Dalle donne del mito alle nostre vite conduce gli spettatori attraverso un percorso di incanto e di pensiero, attraverso le parole delle grandi eroine classiche e le voci di artiste di tutti i tempi, come Alda Merini, Bilitis, Marina Cvetaeva, Bebetta Campeti, Luisa Futoransky, Valeria Moretti, Szymborska, Madre Teresa di Calcutta e ancora… e ancora… dei canti. Pamela Villoresi è accompagnata in scena da Stefano Saletti e dalle sue attente e sensibili composizioni.

«Gli antichi avevano individuato bene il nocciolo dei nostri comportamenti umani, delle nostre problematiche. Ecco perché attraverso il mito possiamo ancora oggi riflettere sui nostri tormenti del XXI secolo. Il mito non offre risposte ma un’occasione di riflessione. Dalla tragedia dell’adolescenza di non saper coniugare l’ideale con la vita reale (Antigone) al complesso di Edipo, l’umanità non ha fatto grandi passi avanti. Ma noi quest’occasione possiamo coglierla, ricordandoci insieme, attraverso le più belle parole, le più belle poesie, i più bei testi di questi duemila anni appena trascorsi, come è meglio reagire quando la vita ci fa cadere negli intramontabili tranelli dell’esistenza. Come una vestale del dio Pan, una baccante, sacerdotessa del rito laico, grillo parlante, operatrice culturale (come amavamo definirci negli anni ’70), o più semplicemente lavoratrice dello spettacolo, Pamela Villoresi ci condurrà attraverso questo percorso di incanto e di pensiero», spiegano gli organizzatori.

Ad arricchire la proposta per il pubblico prima degli spettacoli tornano gli abituali AperiTau: alle ore 19.30 è prevista la visita all’Area Archeologica di Santa Maria in Portuno a cura del Dipartimento di Archeologia Università di Bologna, del Consorzio Romano di Suasa e del Comune di Corinaldo (ingresso gratuito).

Mitiche donne è prodotto da La Gazzaladra, diretto e interpretato da Pamela Villoresi, le musiche sono composte ed eseguite da Stefano Saletti.

Biglietto posto unico 10 euro. Per informazioni: Ufficio IAT 071 7978636, AMAT 071 2072439. Biglietteria presso l’Area archeologica dalle ore 20.30. Inizio spettacolo ore 21.30.

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