Senigallia

Palazzo Gherardi rinascerà: un polo culturale e di ricerca nel cuore di Senigallia

Sarà anche un ostello per i giovani, oltre che sede di un centro studi sul fiume, sul territorio e sui cambiamenti climatici dell’università Politecnica delle Marche. Olivetti: «Sterili polemiche in questi mesi mentre noi lavoravamo in silenzio»

Palazzo Gherardi a Senigallia, ex sede sopra i Portici Ercolani del liceo classico Perticari e della biblioteca Antonelliana
Palazzo Gherardi a Senigallia, ex sede sopra i Portici Ercolani del liceo classico Perticari e della biblioteca Antonelliana

SENIGALLIA – Un importante finanziamento di 7,5 milioni di euro è stato concesso alla spiaggia di velluto dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Una cifra enorme che servirà per riqualificare edifici e luoghi centrali della vita senigalliese, tra cui palazzo Gherardi e il lungomare Marconi, quello che collega porto e rotonda. A darne notizia è l’amministrazione comunale che ha presentato, assieme al Comune di Falconara Marittima, un progetto nell’ambito del programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare (PINQUA). Altri 7,2 milioni di euro sono destinati all’altro ente locale, ad appena 17 km da Senigallia.

Per la spiaggia di velluto si tratta di un’occasione importantissima per rigenerare immobili e spazi urbani e ad implementare la mobilità lenta e la intermodalità. Tra gli interventi finanziati nel progetto presentato dall’amministrazione Olivetti c’è quello per lo storico palazzo Gherardi, ex albergo e poi sede del liceo classico: da anni in stato di abbandono e degrado, rinascerà come polo culturale con funzioni di ricerca e di accoglienza.
L’edificio che si affaccia su corso II Giugno, su piazza Simoncelli, sul foro annonario e sul lungofiume, nel cuore quindi della città, tornerà ad animarsi grazie a oltre 5 dei 7,5 milioni di euro destinati a Senigallia. Il piano nobile del palazzo lascito del conte Gherardi sarà destinato allo studio della città e della tutela del territorio, alle ricerche sull’innovazione e sulla lotta ai cambiamenti climatici con l’attenzione rivolta alla sicurezza dei fiumi; il piano mezzanino, che un tempo ospitava la biblioteca comunale prima del trasferimento sopra il foro annonario, diverrà un ostello per i giovani, con spazi anche per il co-working. Come suggerivano, in verità, anche i gruppi dell’opposizione.

Non sarà però l’unico intervento: con tale cifra sarà possibile dedicarsi anche al collegamento ciclabile tra il vallato della Rocca roveresca e i giardini Morandi situati dietro la stazione ferroviaria; risorse disponibili per alloggi sociali, per il recupero di immobili comunali sottoutilizzati come palazzo Pio IX e per la sistemazione del centralissimo lungomare Marconi.

Massimo Olivetti
Massimo Olivetti

Soddisfatto il sindaco Massimo Olivetti: «Siamo davvero orgogliosi di questo traguardo, che ripaga il grande impegno della nuova amministrazione di Senigallia, più attenta ai risultati concreti che alle vuote parole o sterili polemiche che in questi mesi sono state artatamente sollevate mentre noi lavoravamo in silenzio. Il finanziamento è importante non solo per la sua consistenza economica, che permetterà un restyling della nostra città e il far tornare a rivivere Palazzo Gherardi per troppo tempo abbandonato nel cuore di Senigallia, ma anche e soprattutto per il fatto che è nato dalla spinta sinergica con altri enti, in particolare con il Comune di Falconara Marittima, che assieme a noi ha presentato il progetto complessivo. Vorrei ringraziare il sindaco di Falconara Stefania Signorini e l’assessore Clemente Rossi per aver condiviso con noi questo percorso comune che ha portato a questo risultato eccezionale».

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