Senigallia

Ostra, vendono un escavatore ma ricavano un assegno falso: cinque denunce

Nei guai cinque uomini residenti nel foggiano, individuati dai carabinieri grazie alla segnalazione di una coppia che aveva messo un annuncio su internet

carabinieri di senigallia
Carabinieri. Immagine di repertorio

OSTRA – Vendono l’escavatore ma l’assegno dell’acquirente era falso. È scaturita così l’indagine dei carabinieri della stazione ostrense in merito a una truffa che ha visto come vittime una coppia del paese e, come responsabili, cinque persone del foggiano.

Su internet è apparso l’annuncio degli ostrensi circa la vendita di un escavatore, annuncio a cui ha risposto un presunto acquirente con il quale è stata concordata la compravendita del mezzo al prezzo di 10 mila euro

La consegna è avvenuta a Ostra in un giorno festivo, l’uomo si è presentato con un assegno e se n’è andato col mezzo. Essendo chiuse le banche, i due non hanno potuto controllare l’assegno né depositare il denaro: la verifica è stata fatta successivamente scoprendo però che era un falso.

Da qui la denuncia ai carabinieri che ha fatto partire gli accertamenti. Le indagini hanno consentito di individuare il gruppo criminale – composto da 5 persone – responsabile della truffa, che ha già messo a segno vari colpi sul territorio nazionale, utilizzando sempre documenti bancari falsi. Si tratta di cinque uomini tra i 22 e i 43 anni, tutti residenti in provincia di Foggia, che sono stati denunciati per concorso in truffa.

Nuovo appello dei carabinieri ad effettuare operazioni di vendita durante i giorni feriali, in orario di apertura degli istituti di credito, per verificare subito ogni documento bancario fornito dagli acquirenti ed evitare così le frequenti trappole.