Senigallia

Da Ostra al Festival di Venezia: il viaggio dell’hair stylist delle star Davide Giuliani

Il 24enne, grazie alle sue collaborazioni con alcune case di moda, è riuscito ad avvicinarsi a diverse celebrità che hanno espressamente richiesto i suoi servigi anche per l’ultima edizione del Festival del cinema di Venezia

Davide Giuliani al festival del cinema di Venezia (foto https://www.zimbio.com)
Davide Giuliani al festival del cinema di Venezia (foto https://www.zimbio.com)

OSTRA – Da Ostra a Venezia per acconciare le star hollywoodiane che hanno partecipato a una delle più grandi kermesse di cinema del globo. È la storia di Davide Giuliani, hair stylist 24enne e titolare da un anno del negozio ‘Dea parrucchieri‘ ad Ostra. Il giovane barbiere, dopo aver conseguito il diploma in studi artistici, si è dedicato anima e corpo alla sua grande passione per le acconciature, tramutandola ben presto in una professione.

Parallelamente alla gestione del suo esercizio, ha iniziato a collaborare con aziende che si occupano di sfilate e shooting nel mondo della moda. Una dimensione lavorativa che lo ha ben presto proiettato in collaborazioni di livello altissimo come la Fashion week di Milano o varie campagne pubblicitarie.

Grazie alle sue attive collaborazioni con alcune case di moda, è riuscito ben presto ad avvicinarsi a diverse celebrità che hanno espressamente richiesto i suoi servigi anche per l’ultima edizione del Festival internazionale del Cinema di Venezia dove si è occupato dell’Hair & beauty makeup di diverse star di fama mondiale.

Davide Giuliani al festival del cinema di Venezia (foto https://www.zimbio.com)
Davide Giuliani al festival del cinema di Venezia (foto https://www.zimbio.com)

«Ho preso parte all’ultima edizione del Festival di Venezia dove avevo il compito di acconciare due attori di fama mondiale: purtroppo da contratto, non mi è permesso rivelare i nomi dei miei due clienti, ma grazie a questo lavoro ho avuto l’opportunità di conoscere anche altri nomi di spicco del mondo della celluloide. Mi è stata data anche la possibilità di accedere alla prima del film Illusioni perdute».

Davide ci ha anche raccontato come è stato attraversare il mitico red carpet: «Per arrivare alla sala dove era in programma la proiezione ho anche io solcato il famoso tappeto rosso: si entra in un mondo veramente magico; si respira un’aria piena di talento e creatività. È stato un vero sogno ad occhi aperti che solo una passerella del genere ti può dare. Quei 50 metri da attraversare a piedi sono stati una soddisfazione unica che porterò sempre con me in maniera indelebile. Posso dire di aver realizzato un mio sogno: non guardare quella passerella da spettatore ma esserne protagonista è un qualcosa che rimarrà indelebile nella mia mente».

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