Senigallia

Ospedale, raccolte 500 firme in due ore

Per evitare lo smantellamento del nosocomio di Senigallia, il comitato spontaneo dei cittadini ha avviato una raccolta firme. Durante l'ultima seduta era stato approvato, da maggioranza e opposizione, un documento in difesa della struttura

Un momento della raccolta firme

SENIGALLIA- Giovedì si è svolta la riunione del “Comitato in difesa dell’Ospedale di Senigallia” e ieri, con un banchetto autorizzato in piazza Roma, in due ore, i volontari hanno raccolto più di 500 firme.

«Siamo soddisfatti della partecipazione dei cittadini che si sono dimostrati molto sensibili, interessati e disponibili a dare una mano concretamente a questo comitato che è apartitico e aperto a tutti – spiega Silvano Cingolani Frulla, coordinatore del comitato –. Abbiamo un unico scopo, la difesa della Sanità pubblica dai tagli che si vogliono attuare al nostro ospedale. La Sanità è di tutti e come sancito dalla Costituzione è un diritto dei cittadini». Una testimonianza importante, per un comitato partito da singoli cittadini che si sono messi a disposizione della città per cercare di evitare lo smantellamento del nosocomio cittadino. A darsi da fare sono anche i tanti medici ed infermieri che nei giorni scorsi si sono messi a disposizione degli atleti che hanno partecipato al Trofeo Coni. Uno stand, un piccolo reparto di ortopedia mobile, è stato realizzato in piazzale della Libertà dove si è prestato il primo soccorso agli infortunati. A disposizione degli atleti anche tanti medici volontari, tra cui il pediatra Alessandro Volpini, in servizio presso l’ospedale di Senigallia ed il pediatra Gian Maria Zuccari, presidente del Club Nautico di Senigallia.

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