Senigallia

Dopo ore di ansia per il maltempo, la battuta del consigliere di maggioranza che “gela” la città

Sui social la frase incriminata: “L’acqua è finita, tirate fuori il vino”. Pioggia di critiche e qualche insulto. Pagani: «I senigalliesi non hanno voglia di scherzare». Campanile: «Totale mancanza di rispetto»

Marcello Liverani
Marcello Liverani

SENIGALLIA – Continua ancora a suscitare commenti negativi l’uscita sui social di un consigliere comunale di maggioranza che ha ironizzato sull’ennesima allerta per il maltempo che ha interessato Senigallia e la vallata. Durante la giornata del 1° marzo infatti la città e i comuni dell’entroterra hanno dovuto subire ore di ansia per l’innalzamento dei livelli dei fiumi, per la tracimazione di – per fortuna – pochi fossi e per l’allagamento di alcune strade e seminterrati da acqua e fango.

Ore che nessun cittadino dovrebbe mai vivere e a cui, purtroppo, i residenti di Senigallia e hinterland stanno facendo l’abitudine: non si contano infatti le allerte – decine e decine ogni anno – che ogni settimana tengono col fiato sospeso intere comunità. Eppure c’è chi ha voglia di ironizzarci su.

E’ il caso di Marcello Liverani, consigliere comunale di Senigallia tra le file di Fratelli d’Italia ed ex candidato a sindaco. Poco dopo la cessazione dello stato di allerta, ha pubblicato sui social un post con la scritta: “L’acqua è finita, tirate fuori il vino”. Apriti cielo, sono scoppiati numerosi commenti da parte di cittadini che criticavano sia la battuta che lo spirito che ha portato il consigliere a scrivere tale frase anziché tenersela per sé.

La battuta sui social di Marcello Liverani dopo il maltempo che ha tenuto col fiato sospeso la città di Senigallia
La battuta sui social di Marcello Liverani dopo il maltempo che ha tenuto col fiato sospeso la città di Senigallia

Sul tema sono intervenuti anche alcuni consiglieri comunali. «Dopo l’ennesima allerta meteo non credo proprio che i senigalliesi abbiano la stessa voglia di scherzare» sottolinea la capogruppo della lista di minoranza “Vola Senigallia” Stefania Pagani.
«Credo – commenta Giovanni Margiotta, segretario Pd del III Circolo, nonché alluvionato – non ci sia nulla da aggiungere. Mentre i cittadini continuano a (non) vivere in questo stato di assoluta incertezza, un consigliere di maggioranza non ha altro da fare se non scherzare sulla condizione che vivono i senigalliesi. Non pretendo che si metta nei nostri panni, anche perché se sceglie di scrivere una cosa del genere dopo la mattinata appena trascorsa, evidentemente non ne è capace».
Sulla stessa linea anche Gennaro Campanile, capogruppo sempre di minoranza con “Amo Senigallia”: «Con l’acqua piovana che negli ultimi anni ha provocato decine di morti, dolori e danni incalcolabili, paure, siamo di fronte alla più totale mancanza di rispetto nei confronti dei suoi e nostri concittadini che ad ogni allerta meteo vivono momenti di profonda ansia e preoccupazione».

Campanile è andato poi anche oltre, chiedendo le dimissioni di Liverani da presidente della III° Commissione consiliare per «chiara inadeguatezza a ricoprire il ruolo». Alla base della richiesta, oltre alle «battute inqualificabili», ci sarebbero «inadempienze di ruolo, ignoranza su dati fondamentali rendono imbarazzante la sua presenza ai vertici della Commissione». Infine l’affondo sulla maggioranza: «Se Liverani si comporta in questo modo la responsabilità è certamente sua ma da un punto di vista politico lo è anche della maggioranza di destra-destra che governa la città, a partire da Olivetti».

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