Senigallia

Opere d’arte dai luoghi del sisma e la grande fotografia: così riparte la cultura a Senigallia

Riaprono i battenti le grandi mostre allestite a palazzo del Duca e palazzetto Baviera: dal Rinascimento Marchigiano alle immagini di Mario Giacomelli. Ingressi ridotti e visite guidate gratuite

Alcune delle opere d'arte danneggiate dal sisma del 2016 esposte a Senigallia "Rinascimento Marchigiano"
Alcune delle opere d'arte danneggiate dal sisma del 2016 esposte a Senigallia "Rinascimento Marchigiano"

SENIGALLIA – L’essere tornati zona gialla a livello regionale porta con sé, tra le altre cose, la riapertura dei centri culturali locali. Possono tornare i visitatori alle mostre e il Comune ha subito reso noto le modalità per fruire delle esposizioni sul rinascimento marchigiano e sugli scatti di Mario Giacomelli che riaprono i battenti dopo la chiusura forzata per via della pandemia da covid.

A palazzo del Duca sono state allestite due mostre: “Rinascimento Marchigiano opere d’arte restaurate dai luoghi del sisma” e “Il realismo magico di Mario Giacomelli”. La prima è la tappa conclusiva del viaggio passato per Roma e Ascoli Piceno delle opere d’arte sottratte dai luoghi del sisma del 2016 che sconvolse il centro Italia e restaurate, arricchito di 40 pezzi solo per la spiaggia di velluto. La seconda è una raccolta permanente di circa 80 fotografie selezionate dalla raccolta civica ospitata nei nuovi spazi espositivi aperti in occasione del ventennale dalla scomparsa del grande maestro senigalliese della fotografia e allestite in collaborazione con gli archivi Giacomelli rappresentati dai due direttori Simone Giacomelli e Katiuscia Biondi. 

Mario Giacomelli, Metamorfosi della terra, anni '60, Courtesy Archivi Mario Giacomelli © Rita e Simone Giacomelli
Mario Giacomelli, Metamorfosi della terra, anni ’60, Courtesy Archivi Mario Giacomelli © Rita e Simone Giacomelli

Nel vicino palazzetto Baviera si potrà visitare invece la terza mostra: “Le realtà del sogno. Il gruppo Misa da Cavalli a Giacomelli”. Si tratta di una serie di opere scelte dalla collezione civica che vuole documentare quel “laboratorio senigalliese” di fotografia che fu il Gruppo Misa, fondato da Giuseppe Cavalli nel 1954 a cui un giovane e curioso Giacomelli aderì per un breve periodo insieme a Ferruccio Ferroni: un gruppo che contribuì all’importante dibattito teorico che si svolse in Italia in quegli anni intorno alle funzioni e alle estetiche della fotografia.

Le mostre rimarranno aperte dal mercoledì al venerdì (le limitazioni vigenti non consentono l’apertura anche nei fine settimana) dalle ore 15 alle ore 20. Gli ingressi saranno contingentati e avverranno nel più scrupoloso rispetto delle norme anti-COVID, è possibile acquistare i biglietti online sul sito: www.liveticket.it. Per incentivare l’afflusso alle mostre i visitatori nel mese di febbraio potranno usufruire del biglietto ridotto (€ 6 per Rinascimento marchigiano, € 3 per Realismo Magico, € 3 per Le Realtà del sogno,  € 4 per la visita delle due mostre fotografiche e  € 8 per i biglietto cumulativo a tutte le mostre). 

Sempre nel mese di febbraio palazzo Del Duca proporrà un appuntamento davvero speciale per gli appassionati di fotografia. Tutti i giovedì alle ore 18,30 infatti il Comune organizzerà su prenotazione una visita guidata gratuita alle fotografie di Mario Giacomelli della civica raccolta, condotta da Simone Giacomelli, figlio del grande artista senigalliese. Info e prenotazioni circuitomuseale@comune.senigallia.an.it ufficio cultura 0716629453. 

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