Senigallia

Opera Pia Mastai Ferretti: sono 26 gli anziani contagiati dal Coronavirus

Cresce il numero degli infetti da Covid-19 alla fondazione di via Cavallotti, come conferma il presidente Vichi. Creata un'area isolata, Medici senza Frontiere al lavoro

La residenza protetta per anziani della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia
La residenza protetta per anziani della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia

SENIGALLIA – Sale a 26 il numero degli ospiti della fondazione Opera Pia Mastai Ferretti contagiati dal coronavirus. Tredici di loro sono isolati in un’area della struttura residenziale per anziani di Senigallia, mentre gli altri sono stati ricoverati all’ospedale cittadino. Un numero importante che fa capire quanto sia necessario tenere alta l’attenzione sulle case di riposo e sulle rsa del territorio. A confermarlo è il presidente Mario Vichi che ripercorre anche le misure intraprese per evitare il contagio o perlomeno ridurre il numero di potenziali infetti. Gli ospiti della struttura di via Cavallotti sono infatti 240 e sono assistiti da oltre 140 persone tra dipendenti della fondazione e della cooperativa Polo9 che vi presta servizio all’interno.

Tra le misure intraprese c’è stato il divieto di accesso a tutti gli esterni, iniziando dalle assistenze private, per passare poi ai volontari e ai familiari, in maniera progressiva. «A metà marzo – spiega il presidente Vichi – la struttura era di fatto completamente isolata a parte gli operatori che vi lavorano, ai quali va riconosciuto la grande dedizione espressa e lo spirito di sacrificio mostrato con i rischi che si corrono con quel lavoro. Il problema è sorto con un primo contagio legato alla dialisi e successivamente con qualche operatore o altro dalle ultime visite dall’esterno, pensiamo portatore sano, che inconsapevolmente ha lasciato il virus all’interno della struttura». 

Contagio che potrebbe aver interessato anche alcuni operatori: al momento sono una decina quelli assenti per malattia ma si sta attendendo l’esito dei tamponi per capire se si tratti di covid-19 o di semplici malesseri stagionali. Per quanto riguarda i tamponi, è già stato fatto uno screening ai primi ospiti, in settimana si concluderà il test per tutti.

Oltre ad aver allertato i familiari e le autorità di quanto stava avvenendo, all’interno della struttura per anziani di Senigallia si è provveduto a creare un’area covid isolata dalle altre e a ispezionare tutti i reparti con l’aiuto anche di una delegazione di Medici Senza Frontiere: cinque operatori sono rimasti una settimana all’interno controllando i dispositivi di protezione individuale (dpi) che sono sempre scarseggiati e che sono ancora difficili da reperire sul mercato, verificando i metodi di lavoro seguiti dal personale e formandolo con lezioni in aula a gruppi di 20 operatori alla volta.

Mario Vichi
Mario Vichi

La situazione della fondazione Opera Pia Mastai Ferretti è ora sotto controllo: grazie alla collaborazione della protezione civile, è stato inviato ed è tuttora presente un medico infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma con cui il consiglio di amministrazione ha adottato ulteriori misure per la sicurezza degli ospiti e del personale. «Ora continuiamo – spiega ancora il presidente Mario Vichi – a seguire severamente le disposizioni e protocolli stabiliti dal sistema sanitario. Tutti i reparti sono isolati, gli ospiti restano nelle camere anche per i pasti e il personale (lo stesso per ogni reparto) li accudisce e fa quel po’ di compagnia necessaria per non farli sentire soli».

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