Senigallia

Omicidio stradale, concessi i domiciliari al 30enne

Su richiesta del pm il giudice ha concesso gli arresti domiciliari ad Enrico Turchi, il senigalliese che sabato si è scontrato con il furgoncino su cui viaggiavano i coniugi Fraticelli provocando la morte di entrambi. L'uomo aveva un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito

SENIGALLIA – È stato scarcerato Enrico Turchi, il 30enne senigalliese che sabato, mentre si trovava alla guida della sua Lancia Delta è finito contro un camioncino procurando la morte dei coniugi Fraticelli. L’incidente è avvenuto nel centro di Calcinelli. Adriana Casciero, 74 anni è morta sul colpo, il marito Remo, 82 anni, è stato trasferito in ospedale dove si è spento due giorni dopo. Al momento dell’incidente, Turchi aveva un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito dalla legge. È stato arrestato per omicidio stradale. Ieri al Tribunale di Pesaro si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto: il gip su richiesta del pm ha concesso gli arresti domiciliari. Il 30enne è difeso dall’avvocato Luca Brunelli del Foro di Perugia.

Il fatto
L’incidente è avvenuto sabato alle 21,30. Enrico Turchi stava tornando da un matrimonio, in auto con lui, la fidanzata che nello scontro si è procurata ferite guaribili in venti giorni. Illeso il giovane che non ha rispettato uno stop ed ha finito la sua corso contro il furgoncino su cui viaggiavano i coniugi Fraticelli, molto conosciuti perché titolari di un famoso salumificio di Saltara. Sul posto due ambulanze, i Vigili del Fuoco ed i carabinieri che hanno arrestato il giovane senigalliese.

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