Senigallia

Nuovi vertici per la Cna Senigallia e Valli Misa e Nevola

Carlo Schiaroli alla guida della zona costiera, mentre Bruno Paoloni è stato confermato presidente per l'entroterra: ripartire dalla base per un dialogo costante con le istituzioni

Carlo Schiaroli, nuovo presidente Cna Senigallia
Carlo Schiaroli, nuovo presidente Cna Senigallia

SENIGALLIA – La Cna di zona rinnova i suoi vertici. Alla guida della Cna di Senigallia arriva il neo presidente Carlo Schiaroli, titolare dell’agenzia Pikta, affiancato dal vice Daniele Canu, titolare del Bar Ghinelli; alla guida della Cna Valli Misa e Nevola è stato invece confermato Bruno Paoloni, titolare della Autocarrozzeria 81 di Serra de’ Conti, che sarà coadiuvato dall’imprenditrice Patrizia Bartolucci, titolare della Niktessil di Corinaldo.

Un modo per ripartire dal territorio, così come da slogan dell’assemblea che ha eletto i due presidenti, ma anche come base per le proposte che verranno avanzate nei confronti delle amministrazioni comunali, come spiega Schiaroli, in un «dialogo costante».

Bruno Paoloni confermato presidente Cna Valli Misa e Nevola
Bruno Paoloni confermato presidente Cna Valli Misa e Nevola

Tra i nodi da sciogliere c’è la cessazione di altre aziende, soprattutto nel settore dell’artigianato, nei comuni dell’interno, in parte compensate da un aumento di realtà nel settore turistico. Un tema su cui il confermato presidente della zona Valli Misa e Nevola, Bruno Paoloni, ha affermato di aver «iniziato da qualche tempo a lavorare sul turismo esperienziale, vista la bellezza del nostro territorio: pensiamo che sia il volano per rilanciare l’economia; attraverso sinergia tra operatori della zona e amministrazione possiamo raggiungere ottimi risultati». 

Paolo Carli
Paolo Carli

Tra i progetti avviati c’è “ProMuoverci“, nato per sostenere la ripartenza delle vallate del Misa e Nevola attraverso iniziative su temi come la mobilità pubblica e privata, la valorizzazione dei borghi e i percorsi ciclabili, l’enogastronomia, la qualità della vita e la tutela dell’ambiente. «Il dialogo con le due Unioni dei Comuni darà i suoi risultati – ha dichiarato Paolo Carli, delegato Cna – pensiamo che insieme si potranno raggiungere obiettivi interessanti per il rilancio dell’economia territoriale».

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