Senigallia

Nuova vita per i box e la passerella distrutti da un incendio a Senigallia

Il Comune pensa a recuperare i manufatti a quasi tre anni dal rogo che nel 2017 distrusse le cabine per il rimessaggio delle attrezzature e la struttura in legno all'ingresso nord dell'area portuale. Affidata la progettazione, i lavori slittano a dopo l'estate

I magazzini al porto di Senigallia dopo l'incendio di lunedì 16 ottobre
I magazzini al porto di Senigallia dopo l'incendio di lunedì 16 ottobre

SENIGALLIA – Verranno risistemati i box e la passerella in legno all’ingresso nord del porto di Senigallia. I manufatti erano andati a fuoco durante l’incendio del 2017 e da allora sono inutilizzabili, ma l’amministrazione comunale vuole recuperarli. L’area veniva infatti presa d’assalto soprattutto in occasione dei fuochi d’artificio di fine agosto, entrando di fatto nel “cuore” di molti senigalliesi.

Nella notte tra il 15 ed il 16 ottobre 2017 un grosso incendio distrusse buona parte della struttura in legno che caratterizza da anni l’ingresso nord – quello sul lungomare Mameli – all’area portuale senigalliese. Nel tentativo di contenere le fiamme, i vigili del fuoco riuscirono a limitare i danni ma non si salvò granché a parte la passerella in legno. 

Il rogo al porto di Senigallia
Il rogo al porto di Senigallia

Nell’episodio i danni maggiori li subirono gli otto box per il rimessaggio delle attrezzature affidati ad alcune realtà associative di Senigallia: due vennero completamente distrutti e con essi anche il loro contenuto; gli altri sei sono stati comunque danneggiati dal calore e dalle fiamme rendendoli inutilizzabili.

La passerella di legno al porto di Senigallia dopo l'incendio di lunedì 16 ottobre
La passerella di legno al porto di Senigallia dopo l’incendio di lunedì 16 ottobre

Il Comune ha dato quindi mandato a sei professionisti di redigere il progetto per l’intervento di riparazione dei danni subiti dal manufatto in legno, affidando l’incarico poi in base al criterio dell’economicità. Quasi 8 mila euro – come si legge nella determina dirigenziale n° 492 del 9 giugno scorso firmata dall’ing. Gianni Roccato, responsabile dell’area tecnica, territorio e ambiente – i soldi che il Comune pagherà per dare avvio al progetto di recupero di box e passerella, da allora chiusi ad associazioni e pubblico. I lavori, per diverse decine di migliaia di euro, partiranno dunque solo dopo l’estate 2020.

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