Senigallia

Non risponde al telefono, era morto

La figlia dell'uomo preoccupata, dopo aver tentato di contattarlo telefonicamente per tutta la giornata, ha chiesto l'intervento dei carabinieri. All'arrivo dei soccorsi, il 60 enne artigiano di Senigallia, era già deceduto da 12 ore. Sarebbe morto a causa di un arresto cardiaco

SENIGALLIA – La chiamata ai carabinieri è arrivata alle 22,30 di venerdì, dopo che la figlia di un 60 enne artigiano residente in via Bari, aveva cercato invano di contattare il padre dalle prime ore del mattino. In un primo momento ha pensato che si fosse recato a trovare un amico, decidendo di rimanere fuori a pranzo. Poi, aveva tentato di nuovo nel pomeriggio e la preoccupazione era salita, fino quando la sera, preoccupata, si è rivolta ai militari che hanno chiesto il supporto dei Vigili del Fuoco. I carabinieri, fuori dalla porta, hanno composto il numero di telefono e sentendolo squillare a vuoto, hanno chiesto ai pompieri di aprire. Da lì, l’amara scoperta: l’uomo era riverso sul pavimento della sua camera da letto. I medici arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il 60 enne era già morto da circa 12 ore. Richiesto anche l’intervento di un medico legale che non ha riscontrato segni di violenza sul corpo dell’uomo. A causare il decesso, molto probabilmente un arresto cardiaco. L’anziano non soffriva di cuore. La salma ieri è stata riconsegnata ai familiari. L’uomo era divorziato e viveva solo. Da qualche tempo era andato in pensione, prima, aveva lavorato come artigiano. il 60 enne era molto stimato dai vicini di casa, molti dei quali, notando il trambusto, hanno atteso di sapere cosa fosse accaduto. Come la figlia hanno appreso la tragica notizia.

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