Senigallia

«No alle luminarie natalizie, diamo quei soldi a chi è in difficoltà»

Una cittadina scrive al sindaco di Corinaldo per far donare i soldi risparmiati dalle luci di Natale. Per l'amministrazione proprio quest'anno ve n'è più bisogno

Corinaldo di notte con le luminarie natalizie
Corinaldo di notte con le luminarie natalizie

CORINALDO – Luci di natale sì o no? Sono opportune in tempo di covid? A lanciare il dibattito sulle luminarie natalizie nel borgo gorettiano è il capogruppo dell’opposizione Luciano Galeotti che raccoglie e fa sua la lettera di una cittadina.

«Vista la gravità del momento nazionale e del nostro comune – recita il messaggio – mi chiedo: i soldi che vengono spesi per le luminarie natalizie non è meglio darli alle famiglie bisognose? A Natale si dovrebbe vivere con più amore e serenità, non penso che ciò possa avvenire solo guardando le illuminazioni. Cerchiamo tutti insieme di dare un vero significato alla parola Natale. Tanti auguri da una moglie e mamma».

Galeotti ha preso la palla al balzo sottolineando come già in passato si fosse occupato di tale questione. «In queste semplici parole trovo la conferma ai dubbi e alle contraddizioni che avevo messo in risalto quando venni a conoscenza di quanto questa amministrazione comunale spende per le luminarie natalizie, quanto questa amministrazione comunale ha inoltre speso e spende per le manifestazioni e gli eventi natalizi. Solo l’allestimento della illuminazione che percorre le mura ha avuto ed avrà un costo variabile tra gli 11/13.000,00 euro, le luci che adornano l’albero ex asilo hanno un costo pari a 3/4.000,00 euro; l’anno passato solo per la manifestazione “il natale del borgo” sono stati spesi 20.000,00 euro; evidenzio queste cifre poiché non vi sono comuni analoghi al nostro che sperperano tanto denaro pubblico».

Secondo il sindaco di Corinaldo, Matteo Principi, proprio quest’anno ve n’è più bisogno: le luminarie natalizie servono a tutti, agli adulti per rasserenarsi in questi mesi stressanti, ai bambini per dar loro modo di passare un natale di festa e ai commercianti che hanno avvertito nettamente il colpo inferto da mesi di lockdown. Ma nessuno sarà lasciato indietro, assicura il primo cittadino che ricorda come negli anni le persone bisognose siano sempre state seguite e aiutate.

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