Senigallia

Nasce “Prospettive”, il magazine dedicato alla realtà sociale di Senigallia

Una rivista che avrà il compito di raccontare il mondo del sociale cittadino, un progetto innovativo e coordinato da un team giovane e motivato

La copertina della rivista

SENIGALLIA – Una nuova rivista multiculturale dedicata al mondo del sociale che si impegna ad analizzare fenomeni globali e le modalità con cui questi si riflettono nella nostra realtà.

Prospettiveè un social magazine trimestrale realizzato da giovani del posto che in maniera del tutto volontaria si sono prefissati di: informare su tematiche di interesse sociale, dar voce alle piccole attività imprenditoriali che operano nel sociale, a coloro che hanno vissuto il dramma dell’immigrazione sulla propria pelle ed esponenti delle istituzioni locali, attraverso uno strumento di comunicazione multidisciplinare e multietnica.

“Prospettive”  è una vera rivista poliglotta, dal momento che presenta al suo interno inserti in lingua araba ed inglese.

Un team di lavoro giovane, dinamico e multidisciplinare, seguito attentamente dal Direttore Responsabile Ilario Taus, ha iniziato un’avventura ambiziosa e stimolante: Fabrizio Ricciardi, Luca Marconi, l’art editor Giacomo Giovannetti, Nicola Mariani, Monica Grossi, il fotoreporter Mirko Silvestrini e Claudia Giacomini. Una squadra che avrà il compito di mostrare il mondo sociale del nostro territorio sotto un’altra prospettiva.

«Il termine cooperativa riassume in sé il concetto del lavoro di squadra – ha affermato l’assessora alla cultura Simonetta Bucari – vedere giovani impegnati in un progetto così nobile e stimolante ci inorgoglisce in questa che è una giornata di festa».

Il progetto editoriale è stato realizzato insieme alla cooperativa sociale Vivere Verde Onlus che da anni si occupa di servizi residenziali nella provincia di Ancona per minorenni e maggiorenni.

«Un progetto importante, abbiamo la necessità di raccontare alcuni aspetti del nostro lavoro – aggiunge il caporedattore Fabrizio Ricciardi – non è nostra intenzione addentrarci in un mondo di inchiesta che non ci compete, bensì abbattere le barriere, ascoltare storie e costruire prospettive».

 

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