Senigallia

Un musical per allietare le festività degli anziani

È quanto andato in scena alla fondazione CIttà di Senigallia dove è stato allestito dai dipendenti lo show tratto dal noto Sister Act

Un musical per allietare le festività natalizie degli anziani ospiti alla fondazione Città di Senigallia
Un musical per allietare le festività natalizie degli anziani ospiti alla fondazione Città di Senigallia

SENIGALLIA – Un musical alla residenza per anziani. È quanto messo in scena dai dipendenti della fondazione “Città di Senigallia” che hanno allestito uno spettacolo tratto dal musical “Sister Act” per allietare le festività natalizie degli ospiti della struttura di via del Seminario. Lo show si è tenuto lo scorso venerdì 15 dicembre alla presenza non solo dei familiari degli ospiti ma anche del sindaco Massimo Olivetti e del presidente del consiglio comunale Massimo Bello. 

Un piacevole momento di condivisione e animazione che è costato ai dipendenti della struttura oltre un mese di impegno, in modalità volontaristica, ma che ha dato corpo al progetto di socializzazione ed animazione partecipativa a favore degli anziani ospiti della fondazione senigalliese. Per mettere in scena lo spettacolo sono servite anche la direzione artistica di Luisanna Gresta: oltre ad essere una operatrice socio sanitaria in forza alla fondazione, ha messo in campo tutta la sua capacità ed esperienza di coreografa di spettacoli maturata negli anni in città. Altra mano è arrivata da Vittorio Saccinto, regista di tanti spettacoli di musical negli anni, che ha collaborato per la buona riuscita dello spettacolo. Il pomeriggio è poi proseguito con Babbo Natale che ha portato doni a tutti gli ospiti ed in alcune esibizioni canore che hanno coinvolto anche alcuni ospiti in un clima di festa. 

Clima decisamente necessario non solo per il natale imminente, ma perché c’è bisogno di serenità dopo le numerose e importanti vicissitudini che sta passando l’ente socio assistenziale senigalliese, alle prese con pesanti passivi ereditati negli anni e che la gestione commissariale guidata dall’avvocato Canafoglia sta cercando di sanare. Tra i nodi più gravi il contenzioso con Autostrade per l’Italia a cui la fondazione dovrà restituire una somma superiore ai 14 milioni di euro ora non più nella propria disponibilità per un indennizzo inizialmente sovrastimasto.

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